martedì 22 dicembre 2020
Domani su Italia 1 uno speciale delle Iene sull’incontro tra la giovane tetraplegica e Simone, un adventure rider. Si avvera un sogno, un viaggio in moto in cui la parola impossibile non esiste
Un’immagine dello speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”, in onda domani sera su Italia 1

Un’immagine dello speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”, in onda domani sera su Italia 1 - Le Iene/Mediaset

COMMENTA E CONDIVIDI

Tutto parte da una pipì, in particolare il bisogno di fare una sosta all’autogrill di Vicenza. E a una pipì arriva, una grande conquista, prima addirittura impensabile. Ma in mezzo c’è il mondo, la forza dell’amore, il destino che bussa e si fa fiaba, di quelle fiabe che di solito nella vita non accadono, invece questa volta è tutto vero. Così L’incredibile viaggio di Marika' diventa uno speciale di due ore che Le Iene mandano in onda domani in prima serata su Italia1 come storia di Natale e di speranza per tutti.

Ma andiamo con ordine. Marika Lodirio è nata 23 anni fa a Milano, 28ª settimana di gestazione e un chilo di peso. Intubata in terapia intensiva, miracolosamente sopravvive, prende a respirare da sola, cresce, arriva a casa con mamma Cinzia, ma l’esito della sua prima battaglia è duro, tetraparesi spastica distonica: praticamente lei è bellissima e ha una mente perfetta, ma imprigionata in un corpo quasi immobile. «Le mie compagne avevano il ragazzo, uscivano, io non potevo», racconta Marika nel film delle Iene, una diversità che con gli anni si imprime sulla sua pelle e lei impara a dare per scontata come un destino ineluttabile. Sogna a occhi aperti le cose più normali, anche solo una corsa in moto, ma appunto sogna.

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika” - Le Iene/Mediaset

Lo fa anche davanti alla tivù una sera che alle Iene vede Simone Zignoli, motociclista avventuriero, portarsi in sella Nathan, ragazzino tossicodipendente… «Come vorrei incontrare Simone », esclama innamorata. E Simone Zignoli un pomeriggio di maggio del 2019 è al parcheggio dell’autogrill di Vicenza, lo stesso in cui Cinzia ha fatto sosta. Lo riconosce e lo supplica di passare un minuto all’automobile a salutare sua figlia. Succede spesso, un autografo e la coscienza è appagata, ma Simone resta colpito dal desiderio di Marika che alla vita non chiede la luna ma appunto "un giro in moto", anche solo un minuto.

«Da Vicenza a casa ho pensato a come avrei potuto fare», racconta l’adventure rider, abituato a mille adrenaline ma non a questo, poi accantona l’idea «Marika da sola non sta dritta su una sedia, va bene l’avventura ma rischiare la pelle anche no». Eppure lei fa breccia, la va a trovare, diventano amici, le sue confidenze sono intense di emozioni, dal suo eterno desiderio di dare qualcosa agli altri (caratteristica delle persone costrette continuamente a ricevere aiuto), alla rabbia di sentirsi un peso («vorrei spaccare tutto», ma no, lei non può, le cellule del comando sono bruciate), al dolore della diversità («voglio morire, cosa ci sto a fare qui?»), al terrore del dopo di lei («dico a mia madre che quando se ne andrà me ne andrò anch’io… »). E persino la tenera dignità di non darsi attenuanti: «Lo so che c’è gente che sta peggio di me…». È la molla che fa scattare Simone il Bomber, ormai deciso a modificare la moto e a portare Marika sul suo tappeto volante…

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika” - Le Iene/Mediaset

Ne nasce un viaggio che ha dell’incredibile, come dice il titolo dello speciale di domani sera, non solo per Marika, ma per gli autori stessi Matteo Viviani e Riccardo Spagnoli, più agnelli che iene, e per i tanti personaggi che incontra nel suo giro di 15 giorni intorno al mondo (in realtà in Sardegna), tra corse in moto su strade sterrate, tuffi nel blu del mare, notti al bivacco dei pastori accanto al fuoco. La moto di Simone ora pesa mezza tonnellata, al posto del passeggero i tecnici dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino hanno costruito un "trono" che replica esattamente la seduta della sua sedia a rotelle, la preoccupazione (del rider) è tanta ma Marika non sente paura, «ho avuto tante sofferenze nella vita – spiega stupita a chi glielo chiede – questa è una cosa bella». Sa perfettamente che in qualsiasi evenienza non potrà fare niente, nemmeno attutire la caduta, è totalmente nelle mani di un altro, ma in fondo non è così da quando è nata? La fiducia è totale, «avete presente l’effetto angelo custode?». Con marzo 2020 arriva la partenza… ma anche la pandemia, che non ferma l’avventura, la rimanda soltanto.

Partenza il 13 giugno. Ed è vento, velocità, fiori, vallate, gioia che trapassa il video ed entra nelle nostre case intristite da questo anno drammatico. «Si sente l’odore del mare », urla Marika mentre la filmano, e noi ci accorgiamo tutti che questa non è la classica bella gita che a noi riempie solo il cuore, a lei il cuore si spacca, perché coglie per la prima volta l’enormità che non aveva mai avuto e cerca di contenerla tutta insieme. Con Simone e con Francesca Gasperi, l’amica pilota partita con loro per dare una mano 'da donna', Marika grida gioie e dolori fino a oggi seppelliti dentro di lei, perché «a volte soffro tanto ma non voglio farlo vedere, voglio essere forte per la mamma», la donna che le ha fatto da padre e madre insieme. È lei che Marika chiama, con gli occhi lucidi, il giorno in cui succede la cosa più impensata e gliela urla al telefono, «mamma, per la prima volta ho fatto la pipì in bagno».

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika” - Le Iene/Mediaset

Chi si scandalizza della vita vera non guardi questo speciale, che fa ridere e piangere insieme, che parla anche di saliva e pannolini indossati ancora a 22 anni… «È una cosa partita dalla mia testa», spiega Marika, dalla sua solita voglia di aiutare gli altri, grazie alla quale ha trovato per la prima volta nella vita la forza di rimanere in piedi aggrappata a Francesca. «E poi ho mangiato anche un pochino da sola… con le mani, però», annuncia a Matteo Viviani che alla fine li raggiunge in Sardegna. È lui che tira la morale, come nelle favole di Esopo, «noi non siamo una condizione fisica, siamo mente, carattere, sensibilità, questo ci rende umani ». Francesca sonda qual è l’errore che di solito facciamo con le tante Marika, «di pensarla una persona diversa, in realtà ha gli stessi desideri nostri, solo che lei non può…».

Tutto questo è flashback. Il presente è un albero di Natale, sotto il quale si riuniscono tutti, Simone, Francesca, Matteo, mamma Cinzia, e Marika che apre il suo regalo: le due ore di video che vedremo domani. Rivede la «Marika cattiva», quella che voleva morire, e non le piace più, «che brutte cose dicevo, adesso mi fa un brutto effetto». Il dramma dei sogni è che il risveglio è durissimo, il bello è che quello di Marika non è mai finito. «Siamo rimasti amici – racconta ad “Avvenire” la 'iena' Matteo – con Simone e Francesca andiamo spesso da lei, siamo stati sulla neve e in piscina con mia moglie e i nostri bambini».

Troppo facile e crudele illudere e sparire, ma se sono rimasti non è per misericordia, «Marika è una lezione di vita per chi ogni giorno rincorre il tempo alla disperata ricerca di quello che forse non gli serve», spiega il centauro Simone, forte di muscoli e tenero di cuore (che prima di cavalcare per i continenti posava pavimenti e parquet). Mamma Cinzia ne è convinta, «è la Provvidenza che ci ha mandato questo incontro speciale, come spieghi altrimenti che in autogrill si materializzi proprio il suo mito? E che pure appaghi il suo sogno impossibile? Sembra davvero uno di quei racconti di Natale, e in un periodo buio come questo fa bene a molti». Insomma, un progetto ben orchestrato? «Macché – ci assicura Matteo Viviani –, per trovare Simone mica abbiamo fatto un casting! Anche io vado in moto e me lo sono trovato davanti con il suo incredibile racconto dell’incontro in autogrill…».

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika”

Dallo speciale delle Iene “L’incredibile viaggio di Marika” - Le Iene/Mediaset

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: