Una veduta di Ivrea - Ansa

Ivrea è la Capitale italiana del libro 2022. L’annuncio è stato dato oggi dal ministro della cultura Dario Franceschini su indicazione della Commissione composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio, Valentina Sonzini, e presieduta da Marino Sinibaldi. Ivrea è risultata la migliore candidatura tra le sedici che sono state presentate, di cui otto giunte in finale.

Un traguardo importante che segna l’avvio di una nuova fase per la città del Canavese, l’antica Eporedia dei Romani, divenuta prima capitale d’Italia con re Arduino agli albori del secondo millennio e, nel ’900, capitale della tecnologia e dell’innovazione grazie alla straordinaria esperienza di Camillo e Adriano Olivetti.

Proprio la visione di futuro che ha caratterizzato il periodo olivettiano è stato il tema scelto per il dossier di candidatura, che ha coinvolto nella sua elaborazione oltre 50 persone e 7 community del mondo del libro. Inevitabile il nesso fra il 2022 e un oggetto-simbolo della storia della Olivetti, la macchina per scrivere portatile Lettera 22.