sabato 30 giugno 2012
Maxischermi a ogni angolo, in città, al mare e perfino in carcere. Gadget tricolore, cene in famiglia, rito collettivo o vissuto nella tranquillità della propria casa: gli italiani si stanno preparando alla partita contro la Spagna. La nazionale sarà ricevuta lunedì al Quirinale dal Capo dello Stato.
Quelli che ce la fanno di Alessandro Zaccuri
Card. Bagnasco: l'Italia vinca con 2 o 3 gol di Balotelli
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La nazionale è arrivata a Kiev, dove disputerà la finale dell'Europeo 2012 contro la Spagna. Il charter da Cracovia è atterrato attorno alle 14 di ieri ora locale - le 13 in Italia - e in pullman la squadra si è trasferita all'albergo del ritiro per il pranzo e un breve riposo. Alle 17 italiane allenamento sul terreno dello stadio Oliympiyski.MAXISCHERMI A OGNI ANGOLO
Maxischermi a ogni angolo, in città, al mare e perfino in carcere; gadget tricolore, cene in famiglia: rito collettivo o vissuto nella tranquillità della propria casa, gli italiani si stanno preparando alla partita. E non mancano le preoccupazioni per gli eccessi del dopo-partita: fioccano i divieti di caroselli e di vendita di alcolici, Roma mette in campo mille uomini per la sicurezza.
GLI AZZURRI LUNEDI' DA NAPOLITANOLa nazionale italiana sarà ricevuta lunedì al Quirinale dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Lo ha reso noto prima della conferenza stampa di Cesare Prandelli il direttore generale della Figc, Antonello Valentini. Napolitano ha telefonato al presidente Abete e ha scritto una lettera personale a Prandelli.
 
PRANDELLI, DA NAPOLITANO GRANDE FIDUCIA IN NOI"Il presidente Napolitano ha sempre avuto grande fiducia in noi, anche quando non tutti ne avevano". Lo ha detto Cesare Prandelli, parlando del contenuto della lettera personale inviatagli dal Capo dello Stato. "L'ho letta con grande emozione" ha aggiunto il ct azzurro."Quello che ho trovato molto bello in tutte le vostre prestazioni agli Europei è stato l'affiatamento tra 'vecchi e nuovi', lo spirito di squadra, la comune determinazione e generosità". E' quanto ha scritto il presidente della Repubblica nella lettera inviata al ct della Nazionale."Impossibile fare graduatorie: non c'é stato nessuno che non abbia condiviso l'impegno e lo sforzo, che non abbia dato il meglio di sé. E aver creato quel clima, aver saldato quella compagine è stato atto meritorio", ha aggiunto il presidente Napolitano nella lettera con la quale ringrazia Prandelli "per le così calorose parole augurali che mi ha rivolto - anche a nome dell'intera Nazionale - in occasione del mio compleanno e all'indomani della splendida vittoria di Varsavia"."Ho molto apprezzato la sobrietà e serietà dei suoi commenti: consapevolezza dell'importanza dei risultati, senza retorica, senza trionfalismi, sapendo quanta strada resti da percorrere. Ma non è forse questo il discorso da fare per l'Italia e per la sua Nazionale di calcio?". Così il presidente Napolitano elogia Prandelli e gli azzurri."Le esprimo la mia vicinanza e le trasmetto il mio incitamento - a tutti i ragazzi - per la prova conclusiva di domani. Sono stato felice di essere accanto a voi a Danzica, quando si trattava di superare la prima prova, di smentire facili pessimismi, di dimostrare che 'la squadra c'era', che gli azzurri ancora una volta si sarebbero fatti onore in nome dell'Italia". Così si chiude la lettera del presidente Napolitano.BUFFON, SPERIAMO DI STUPIRE FINO IN FONDO"La favorita è la Spagna, perché da quattro anni domina il mondo e ha grandi campioni. L'Italia é la sorpresa: speriamo di sorprendere fino in fondo". Lo ha detto il capitano azzurro Gigi Buffon, alla vigilia della finale di Euro 2012 Italia-Spagna. "Il Presidente Napolitano? Io dico che in tempi di miseria, una persona di buon senso e intelligente diventa un gigante. E lui è un gigante", ha detto Buffon, commentando l'invito del Capo dello stato al Quirinale lunedì prossimo.
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