Uno stand delle edizioni passate del Salone Internazionale del libro di Torino - Ansa
Conclusa la querelle sulla direzione del Salone del Libro per il post Lagioia, con la nomina lunedì, a sorpresa, della giornalista e scrittrice Annalena Benini per il triennio 2024-2026, ieri mattina a Torino è stato presentato il programma completo dell’edizione 2023, che si terrà al Lingotto dal 18 al 22 maggio, con tema “Attraverso lo specchio” e ospiti Sardegna e Albania. L’apertura del Salone sarà anticipata, come da tradizione, dall’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 17 maggio in diretta dall’Auditorium Rai di Torino Arturo Toscanini. Quest’anno il titolo sarà: “Arrampicarsi sugli specchi - Musica e Parole per Alice”, con Stefano Bollani e la partecipazione di Alessandro Baricco e Valentina Cenni. L’intervento inaugurale si terrà invece giovedì 18 e sarà a cura della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievic. Tra i grandi autori e autrici internazionali presenti quest’anno al Salone, lo spagnolo Fernando Aramburu, Peter Cameron, Javier Cercas, in compagnia di Bruno Arpaia, che ragionerà sulla riscrittura della parola “intellettuale”. Ci sarà il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer e c’è grande attesa anche per il Nobel nigeriano Wole Soyinka, in uscita con Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo). Grazie al Premio Mondello Internazionale quest’anno arriverà a Torino anche Julian Barnes, una delle voci più autorevoli del panorama culturale e letterario britannico. Sono inoltre attesi al Lingotto, come da tradizione, i finalisti del Premio Strega Europeo. I cinque candidati sono: Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore) e Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo). Tra le iniziative del Salone, torna il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, con l’annuncio delle long list delle categorie 6+, 8+, 11+. Un’importante novità è data, poi, dall’annuncio dei cinque finalisti della prima edizione del Premio Strega Poesia.
Anche quest’anno prosegue infine la collaborazione con Uelci - Unione editori librai cattolici italiani e arcidiocesi di Torino. Al Salone saranno infatti ospitati cinque dialoghi incentrati sulle figure di cui nel 2023 cadono gli anniversari: l’autrice Michela Murgia e l’arcivescovo e teologo Roberto Repole si concentreranno su Teresa di Lisieux, la guerriera mite che sconfisse sé stessa, di cui ricorre il 150° anniversario dalla nascita. Teresa fece della lotta contro il proprio io, nelle piccole cose di ogni giorno, la traccia feconda del proprio cammino di fede. Dialogheranno a proposito di don Pino Puglisi, assassinato dalla mafia 30 anni fa, l’arcivescovo Corrado Lorefice e il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Pignatone; l’impegno del beato Puglisi coi giovani è stato un gesto antimafia fortissimo, che è importante ricordare. Saranno Rosy Bindi e Tomaso Montanari a confrontarsi su don Lorenzo Milani (100° anniversario dalla nascita) e sulla giustizia; don Milani ha segnato varie generazioni per la sua dedizione, affinché gli ultimi non restassero tali per sempre, iniziando dalla conoscenza, dalla cultura e dalla parola. Si focalizzerà sul prete sociale don Giovanni Minzoni (100 anni dall’uccisione) e sulla libertà il dialogo tra lo storico del cristianesimo Alberto Melloni e la studiosa e politica Emma Fattorini. Infine, il giornalista Michele Santoro e il missionario Alex Zanotelli parleranno di Tonino Bello, nonviolenza e coraggio. Bello fu un cristiano di grande spiritualità, sacerdote indomito nell’accogliere gli emarginati e vescovo in prima linea per le ragioni della pace. L’idea di Uelci, ancora una volta, è perciò quella di porre all’attenzione dell’opinione pubblica la testimonianza umana e cristiana di alcune figure che hanno incarnato, ciascuno a suo modo, il cammino proposto dal Vangelo: «Continuiamo questa bella collaborazione – ha detto Giovanni Cappelletto, presidente Uelci – con l’idea di presentare figure significative del mondo cattolico e cristiano. Quest’anno abbiamo figure eccezionali dal punto di vista sociale. La nostra proposta è che si possa provare a rileggere il presente attraverso queste grandi figure del passato, tentando in qualche modo di attualizzarle ». Nello stand Uelci ci saranno poi altri incontri, ancora in fase di definizione.