venerdì 10 febbraio 2023
Per il centenario della nascita del grande regista un ricco programma di iniziative è in calendario nel capoluogo toscano ma anche in altre città d'Italia e perfino a Tokyo e New York
Una foto ritratto del regista Franco Zeffirelli (1919-2023)

Una foto ritratto del regista Franco Zeffirelli (1919-2023)

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Anche le Frecce tricolori renderanno omaggio al centenario di Franco Zeffirelli. Gli aerei della Pattuglia acrobatica nazionale sorvoleranno a bassa quota il Piazzale Michelangelo a Firenze dove questa domenica alle 10 sarà inaugurato, alla presenza del sindaco Dario Nardella e delle autorità cittadine, il Belvedere intitolato al grande regista nato nel capoluogo toscano il 12 febbraio 1923. In precedenza, nel vicino Cimitero delle Porte Sante, dietro la Basilica abbaziale di San Miniato al Monte, l’abate Bernardo Gianni benedirà la tomba dove Zeffirelli riposa dal 2019. Le celebrazioni proseguiranno nella giornata di domenica con l’apertura gratuita al pubblico della «Collezione Zeffirelli» presso la sede della Fondazione a lui intitolata in Piazza San Firenze.Sarà anche presentato il francobollo dedicato a Zeffirelli e sarà effettuato l’annullo filatelico, omaggio del Ministero delle Imprese e del made in Italy e di Poste italiane al maestro. Alle 15 sarà inaugurata la mostra filatelica «Franco Zeffirelli tra arte, fede e politica» a cura di Fabrizio Fabrini.Gli eventi della giornata si concluderanno alle 17 nella Sala musica della stessa Fondazione con il concerto omaggio «A Franco Zeffirelli» (ingresso gratuito previa prenotazione), realizzato in collaborazione con l’Orchestra filarmonica della Calabria e con il Coro lirico siciliano diretti dal maestro Filippo Arlia, reduce dal recente successo al Teatro alla Scala.

Un’anteprima delle celebrazioni del centenario, è prevista il giorno precedente, sabato 11, con il Maggio musicale fiorentino che omaggerà Zeffirelli con la giornata di studi «E per castelli in aria», che si aprirà nel Foyer di Galleria del Teatro del Maggio con gli interventi del sovrintendente Alexander Pereira e del presidente della Fondazione «Franco Zeffirelli», Pippo Zeffirelli. Seguiranno i contributi di studiosi e collaboratori del maestro che lo hanno incontrato nelle diverse fasi della sua carriera. La giornata si concluderà con la visita guidata all’Archivio storico del Teatro del Maggio musicale fiorentino dove sono custodite molte opere preparatorie delle produzioni di Zeffirelli.Le celebrazioni fiorentine avranno un ulteriore momento, martedì 14 febbraio alle 21, con il concerto omaggio del tenore Massimo Giordano che si terrà sempre nella Sala musica della Fondazione Zeffirelli e il cui ricavato, per volere di Pippo Zeffirelli, sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze grazie all’operazione «A San Valentino, regala un gesto d’amore».Sul fatto che il cuore delle manifestazioni del centenario di Zeffirelli sia a Firenze è perché così l’avrebbe voluto lui in quanto, come spiega Pippo Zeffirelli, la città non era «solo il suo luogo di nascita, ma anche la sua patria spirituale e culturale ed è qui che ha voluto lasciare il suo patrimonio professionale attraverso la Fondazione che porta il suo nome».«Franco Zeffirelli — aggiunge il sindaco Nardella — è stato e resta per noi un maestro, visceralmente attaccato alla sua città dove, malgrado la fama e gli impegni internazionali, tornava appena poteva, dove ha voluto essere sepolto e dove ha coronato il suo sogno, il Centro internazionale per le Arti dello spettacolo a San Firenze che raccoglie la sua eredità professionale».

Ma oltre che a Firenze, il centenario di Zeffirelli verrà ricordato in altre città in Italia e nel mondo. Ad esempio, l’impegno profuso da Zeffirelli nella creazione di spettacoli d’opera lirica sarà ricordato nei maggiori teatri che hanno ospitato le sue produzioni. La mostra «Zeffirelli alla Scala» è stata inaugurata il 7 novembre scorso al Museo teatrale alla Scala e rimarrà aperta per tutta la stagione. Mentre dal 4 al 26 marzo andranno in scena otto recite di La bohème, nello storico allestimento creato per La Scala nel 1963. Al Teatro Filarmonico di Verona, dal 12 al 19 febbraio, andranno in scena quattro recite di Aida, nello storico allestimento creato per il Teatro Verdi di Busseto nel 2001. A Roma al Teatro dell’Opera, la mostra «Zeffirelli al Teatro dell’Opera» inaugurerà il 12 marzo insieme alla ripresa di Pagliacci nell’allestimento creato per il Teatro Erode Attico di Atene nel 2005 e che sarà in aprile anche al Teatro Regio di Parma. Al Teatro Massimo di Palermo è prevista per l’autunno 2023 la mostra «Zeffirelli al Massimo». La mostra «Zeffirelli all’Opera» creata nel 2022 per la Royal Opera House di Muscat sarà presentata a marzo a San Daniele del Friuli (Palazzo Monte di Pietà) e a giugno al Castello Svevo di Vieste. Alla Fondazione De Filippo a Napoli è inoltre in via di realizzazione una mostra sulla collaborazione tra Zeffirelli e Eduardo de Filippo.Già a settembre il documentario «Zeffirelli conformista ribelle» di Anselma dell’Olio aveva inaugurato i festeggiamenti per il centenario del maestro con la sua presentazione alla Mostra del cinema di Venezia e la sua attuale candidatura al David di Donatello (tra l’altro andrà in onda questa domenica su Rai 5 alle 21,15).

Anche il mondo rende omaggio a Zeffirelli. A Tokyo al New National Theatre andranno in scena ben sette repliche dell’Aida del 1998, mentre sarà inaugurata la mostra sul «Gesù di Nazareth a Ribat di Monastir in Tunisia», dove fu girato gran parte del film. In via di definizione gli accordi con il Metropolitan Opera House di New York dove si prevede la ripresa de La bohème di Zeffirelli e una mostra sui grandi allestimenti del maestro ospitati dal Teatro. Contemporaneamente la Casa italiana Zerilli Marimò di New York, in collaborazione con la New York University, organizzerà una retrospettiva di alcuni film di Franco Zeffirelli.

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