venerdì 10 dicembre 2010
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Lettrici e lettori, credenti e non, scaldate le tastiere o re­settate il vostro lettore Kind­le: nell’etere stanno per sbarcare i primi ebook cattolici, grazie ad un’operazione di sinergia edito­riale e commerciale di diversi e­ditori di area ecclesiale. La setti­mana entrante, precisamente da mercoledì 15 dicembre, anche l’e­ditoria "bianca" presenta in ante­prima i suoi primi testi scaricabi­li da internet. Il tutto grazie alla sinergia avviata dal gruppo edito­riale Messaggero di Padova tra­mite la LibreriadelSanto.it, il pri­mo bookstore online cattolico d’I­talia, aperto nel 2007, e pronto a lanciarsi nella nuova sfida del li­bro cattolico digitale.Un esperi­mento di tutto rispetto, quello del­la LibreriadelSanto.it, inventata e gestita da Manuel e Lulù Tropea, due giovani sposi imbarcatisi in un’affascinante avventura tra il li­bro e il web: 30 mila utenti iscrit­ti, 10 mila contatti in media al giorno. «Il successo è determina­to dal fatto che sul web si trovano tanto materiale nello stesso po­sto: testi di saggistica e teologia, sussidi, cd musicali, spartiti, dvd», spiega Manuel Tropea nella sede della libreria online, dove lavora uno staff molto giovane. Dunque, ecco lo sbarco cattolico dell’ebook, acquistabile dal por­tale sopracitato nel doppio for­mato, pdf e e-pub. Il Messaggero ha interessato e coinvolto una se­rie di editori cattolici che hanno dato il loro via libera: da mercoledì prossimo Elledici, Città Nuova, Queriniana, Marcianum Press, Li­breria editrice vaticana, Canta­galli, Paoline (naturalmente le E­dizioni Messaggero di Padova), metteranno a disposizione su Li­breriadelsanto. it alcuni loro volu­mi per la lettura digitale, con sconti che vanno dal 25% al 45% rispetto al prezzo del car­taceo.L’offerta parte con titolo di tutto rispetto: Canta­galli punta sulla saggi­stica ecclesiale di qualità mettendo online 5 testi, in primis "Memorie e di­gressioni di un italiano cardinale" di Giacomo Biffi, il testo del patriar­ca di Venezia Angelo Scola "Maria, la donna. I misteri della sua vita" e il volume del vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi "Il cattolico in politica. Manuale per la ripresa". Le Edizioni Paoline 'rispondono' puntando sulla patristica (5 i tito­li sul web), ad esempio con la "Di­dachè" e la "Vita di Antonio" di Ata­nasio di Alessandria, mentre di Ip­polito di Roma si potrà scaricare "La tradizione apostolica".Ogni editore, dunque, sembra scegliere una strada personale. La Elledici (anche qui 5 titoli dispo­nibili) punta più sulla questione formativa: di Roberto Pasolini si troverà "Emergenza educativa" e di Southerny Randy e Chapman Gary "Famiglie felici". Città nuova sfonda quota 15 e-volumi e pre­senta testi di attualità e saggistica, quali "Mio figlio ucciso" di Michele Zanzucchi, sulle famiglia colpite dal terrorismo e dalla guerra, "Il nostro Sud in un Paese solidale" di Giancarlo Bregantini, arcivesco­vo di Campobasso, e "Vivere la città" di Paola Crepaz, esperta di que­stioni socio-politiche. Da parte sua, la Lev punta sugli "Aforismi in Newman" di Jean Honoré, sul vo­lume "Gli Angeli" di Marcello Stan­zione e sulla "Madonna in Miche­langelo" di Stefano De Fiores. La parte del leone la fanno le Edizio­ni Messaggero Padova che mette­ranno a disposizione una cin­quantina di titoli, fra i quali van­no evidenziati "Penultime notizie circa Ieshu/Gesù" di Erri De Luca e "Scritti cattolici" del vaticanista Al­do Maria Valli.«Le previsioni, almeno negli Stati Uniti, sono che nel giro di un paio di anni il mercato editoriale del­l’ebook arrivi al 5% dell’interno mercato librario - spiega padre U­go Sartorio, direttore generale del Messaggero - . Fatto salvo che il settore letterario (romanzi e rac­conti) sarà quello meno toccato da questo fenomeno, credo che il libro cattolico, come prodotto di nicchia, abbia maggiori possibi­lità di diffusione rispetto al volu­me generalista nel settore digita­le. Più si entra in campi settoriali (cultura teologica, esegesi, diritti, formazione…), più l’utilizzazione dell’ebook può diventare interes­sante ». «L’ebook asseconda la lettura più saggistica e scientifica, quella che deve favorire lo studio, con la ri­cerca di lemmi particolari e te­matiche specifiche, piuttosto che una lettura progressiva», annota Manuel Tropea. «Di fronte alla crisi dell’editoria quella dell’ebook è una strada che l’editoria cattolica deve percorre­re. Anche solo per contenere i co­sti: non ci sono spese di magazzi­no, di stampa e ristampa, il ma­cero… », chiosa Sartorio. Con il formato elettronico, poi, andando ad incidere con forza sui costi, si potrebbero «tirar fuori dalla pol­vere molte tesi di laurea e di dot­torato delle Pontificie università e metterle a disposizione degli studiosi».
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