Lettrici e lettori, credenti e non, scaldate le tastiere o resettate il vostro lettore Kindle: nell’etere stanno per sbarcare i primi ebook cattolici, grazie ad un’operazione di sinergia editoriale e commerciale di diversi editori di area ecclesiale. La settimana entrante, precisamente da mercoledì 15 dicembre, anche l’editoria "bianca" presenta in anteprima i suoi primi testi scaricabili da internet. Il tutto grazie alla sinergia avviata dal gruppo editoriale Messaggero di Padova tramite la LibreriadelSanto.it, il primo bookstore online cattolico d’Italia, aperto nel 2007, e pronto a lanciarsi nella nuova sfida del libro cattolico digitale.Un esperimento di tutto rispetto, quello della LibreriadelSanto.it, inventata e gestita da Manuel e Lulù Tropea, due giovani sposi imbarcatisi in un’affascinante avventura tra il libro e il web: 30 mila utenti iscritti, 10 mila contatti in media al giorno. «Il successo è determinato dal fatto che sul web si trovano tanto materiale nello stesso posto: testi di saggistica e teologia, sussidi, cd musicali, spartiti, dvd», spiega Manuel Tropea nella sede della libreria online, dove lavora uno staff molto giovane. Dunque, ecco lo sbarco cattolico dell’ebook, acquistabile dal portale sopracitato nel doppio formato, pdf e e-pub. Il Messaggero ha interessato e coinvolto una serie di editori cattolici che hanno dato il loro via libera: da mercoledì prossimo Elledici, Città Nuova, Queriniana, Marcianum Press, Libreria editrice vaticana, Cantagalli, Paoline (naturalmente le Edizioni Messaggero di Padova), metteranno a disposizione su Libreriadelsanto. it alcuni loro volumi per la lettura digitale, con sconti che vanno dal 25% al 45% rispetto al prezzo del cartaceo.L’offerta parte con titolo di tutto rispetto: Cantagalli punta sulla saggistica ecclesiale di qualità mettendo online 5 testi, in primis "Memorie e digressioni di un italiano cardinale" di Giacomo Biffi, il testo del patriarca di Venezia Angelo Scola "Maria, la donna. I misteri della sua vita" e il volume del vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi "Il cattolico in politica. Manuale per la ripresa". Le Edizioni Paoline 'rispondono' puntando sulla patristica (5 i titoli sul web), ad esempio con la "Didachè" e la "Vita di Antonio" di Atanasio di Alessandria, mentre di Ippolito di Roma si potrà scaricare "La tradizione apostolica".Ogni editore, dunque, sembra scegliere una strada personale. La Elledici (anche qui 5 titoli disponibili) punta più sulla questione formativa: di Roberto Pasolini si troverà "Emergenza educativa" e di Southerny Randy e Chapman Gary "Famiglie felici". Città nuova sfonda quota 15 e-volumi e presenta testi di attualità e saggistica, quali "Mio figlio ucciso" di Michele Zanzucchi, sulle famiglia colpite dal terrorismo e dalla guerra, "Il nostro Sud in un Paese solidale" di Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso, e "Vivere la città" di Paola Crepaz, esperta di questioni socio-politiche. Da parte sua, la Lev punta sugli "Aforismi in Newman" di Jean Honoré, sul volume "Gli Angeli" di Marcello Stanzione e sulla "Madonna in Michelangelo" di Stefano De Fiores. La parte del leone la fanno le Edizioni Messaggero Padova che metteranno a disposizione una cinquantina di titoli, fra i quali vanno evidenziati "Penultime notizie circa Ieshu/Gesù" di Erri De Luca e "Scritti cattolici" del vaticanista Aldo Maria Valli.«Le previsioni, almeno negli Stati Uniti, sono che nel giro di un paio di anni il mercato editoriale dell’ebook arrivi al 5% dell’interno mercato librario - spiega padre Ugo Sartorio, direttore generale del Messaggero - . Fatto salvo che il settore letterario (romanzi e racconti) sarà quello meno toccato da questo fenomeno, credo che il libro cattolico, come prodotto di nicchia, abbia maggiori possibilità di diffusione rispetto al volume generalista nel settore digitale. Più si entra in campi settoriali (cultura teologica, esegesi, diritti, formazione…), più l’utilizzazione dell’ebook può diventare interessante ». «L’ebook asseconda la lettura più saggistica e scientifica, quella che deve favorire lo studio, con la ricerca di lemmi particolari e tematiche specifiche, piuttosto che una lettura progressiva», annota Manuel Tropea. «Di fronte alla crisi dell’editoria quella dell’ebook è una strada che l’editoria cattolica deve percorrere. Anche solo per contenere i costi: non ci sono spese di magazzino, di stampa e ristampa, il macero… », chiosa Sartorio. Con il formato elettronico, poi, andando ad incidere con forza sui costi, si potrebbero «tirar fuori dalla polvere molte tesi di laurea e di dottorato delle Pontificie università e metterle a disposizione degli studiosi».