mercoledì 26 ottobre 2016
Artisti, manager, editori firmano la petizione sostenuta dalla Siae chiedendo di oscurare i siti di secondary ticketing ed evitare le speculazioni sui biglietti
Da Jovanotti a Bocelli contro i bagarini online
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Alessandra Amoroso a Biagio Antonacci, da Claudio Baglioni ad Andrea Bocelli, da Tiziano Ferro ai Litfiba, da Luciano Ligabue e Jovanotti ad Antonello Venditti, al Volo: sono numerosi gli artisti che hanno aderito alla petizione, lanciata dalla Siae in collaborazione con le principali associazioni di categoria, organizzatori di eventi e case editrici, per chiedere l’abolizione dei siti di “secondary ticketing” per i rischi di speculazioni sulla rivendita dei biglietti. Lo annuncia la stessa Società degli autori ed editori, alla vigilia dell’udienza del tribunale civile di Roma, prevista per domani, a cui Siae ha presentato un ricorso d’urgenza oltre a lanciare la campagna #noSecondaryTicketing

Il testo della petizione

I concerti rappresentano un’occasione importante non solo per gli artisti che incontrano il loro pubblico ma anche per tutti coloro che lavorano con professionalità e passione alla riuscita dell’evento.

Come autori, artisti e operatori dello spettacolo siamo uniti contro chi specula sulla rivendita dei biglietti dei concerti attraverso alcuni siti Web di secondary ticketing, una forma di ‘bagarinaggio online’. Il mercato secondario danneggia tutta la filiera, favorendo l’evasione e frenando opportunità di lavoro e di crescita economica nel settore dello spettacolo e della cultura.

Siamo dalla parte del nostro pubblico che si ritrova ingiustamente a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso a causa di questo fenomeno.
Promuoviamo la trasparenza del mercato e sosteniamo tutte le organizzazioni che danno valore al nostro lavoro e rispettano i consumatori.
Per questo chiediamo l’abolizione del secondary ticketing attraverso l’oscuramento di tutte le piattaforme online che speculano sulla rivendita dei biglietti.



I firmatari

Tra i tanti artisti ad avere aderito Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Mario Biondi, Andrea Bocelli, Luca Carboni, Francesco De Gregori, Elio e Le Storie Tese, Elisa, Tiziano Ferro, Zucchero Fornaciari, Raphael Gualazzi, Jovanotti, Mario Lavezzi, i Litfiba, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, i Modà, Mogol, Gianna Nannini, Nek, Gino Paoli, Laura Pausini, i Pooh, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Giuliano Sangiorgi, Antonello Venditti, il Volo.

Tra gli organizzatori Barley Arts Promotion, F&P Group, Riservarossa, Saludo Italia Srl, Trident Agency, Vivo Concerti. Tra le associazioni di categoria Fimi, Afi e Audiocop, fra gli editori Emi Music, Warner Bros Music Italy e Universal Music publishing Ricordi

La replica di Ticketbis

Una replica arriva dal sito di secondary ticketing Ticketbis, acquisita da StubHub (eBay Inc.), tramite il suo fondatore e Ceo Ander Michelena: «Ticketbis non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Antitrust» inerente al sold out dei Coldplay a Milano». La piattaforma, aggiunge opera come intermediario tra utenti privati e garantisce «una serie di misure e di controlli al fine di evitare truffe. A differenza di altre società di secondary ticketing che appartengono alla stessa azienda del primario – che a loro volta appartengono a grandi promotori ed organizzatori di eventi – Ticketbis non ha relazione alcuna con operatori del mercato primario, in questo caso concreto con TicketOne». L’azienda si dice completamente favorevole «alla richiesta di una maggior trasparenza» e alla lotta ai programmi online che razziando i biglietti.

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