sabato 16 gennaio 2010
Il settore Sud dell’Olimpico di Torino rimarrà vuoto nella prossima gara di serie A con la Roma. Blanc: «Non faremo ricorso, ma tutti lavorino per risolvere questo problema».
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Chi sbaglia paga e per i cori razzisti reiterati contro Mario Balotelli, - sentiti anche durante la gara con il Napoli in Coppa Italia - a pagare sarà la Juventus che per un turno, la prossima gara di campionato contro la Roma, dovrà chiudere “per squalifica” la Curva Scirea versante Sud. Quello incriminato per i deplorevoli cori razzisti che pare non debbano avere fine.Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha dunque imposto al club bianconero uno stop riservandosi «ogni ulteriore determinazione all’esito degli accertamenti richiesti dall’Ufficio alla Procura federale in merito alle lesioni patite da più persone, presumibilmente in conseguenza del lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti». Quindi razzismo più violenze, anche queste reiterate da parte della frangia ultrà bianconera. La società juventina incassa la sentenza e non ha nessuna intenzione di fare ricorso, in quanto vuole porsi in una condizione di piena collaborazione nella lotta al razzismo che in questo periodo ha cercato di contrastare in ogni maniera, ma nulla ha potuto contro quella frangia estrema che non vuole ascoltare gli appelli antirazzisti. «Abbiamo già attivato negli ultimi mesi misure importanti in questo senso - ha detto il presidente della Juve, Jean Claude Blanc - , ma è forse il momento che tutto il movimento calcio dia una mano. Questo problema è grave in tanti stadi italiani, non solo a Torino e non si è risolto con tutti gli sforzi che abbiamo fatto. Il sistema calcio deve perciò prendere delle misure per risolverlo. Forse il fatto che polizia e carabinieri sono fuori dagli stadi non ha aiutato. Questo è un aspetto e un’esigenza sulla quale a livello di Lega e di governo si dovrebbe riflettere. Le norme che ci sono attualmente non permettono di fermare il fenomeno. Come Juventus ci incontreremo di nuovo con le autorità a Torino per vedere cosa si può fare».La società bianconera dalla chiusura del settore Sud non subirà comunque alcun danno economico, perché i cinquemila ospiti della Curva sono praticamente tutti abbonati. Per tutti coloro non sarà possibile comunque prendere posto nel settore Nord come è accaduto in passato. Una situazione inedita, per la storia bianconera: quando si giocò a porte chiuse, nel maggio scorso, per analoghi motivi, Juventus-Atalanta, l’entrata era interdetta a tutti i settori, fatto che aveva suscitato le protesta dei settori centrali, spalti e tribune, da cui non erano partiti cori razzisti.
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