venerdì 15 gennaio 2016
Novità sui campi di serie B. Sarà premiato il giocatore, l'allenatore o il dirigente di una squadra quando compie un gesto di alta sportività nei confronti dell’avversario durante una partita.
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Da oggi nasce una nuova concezione del fair play; il cartellino verde è il criterio puramente formale per premiare un giocatore, un allenatore o un dirigente di una squadra di calcio quando compie un gesto di alta sportività nei confronti dell’avversario durante una partita. Tale innovazione è stata presentata dal presidente della Lega Serie B Andrea Abodi allo scopo di sollecitare un comportamento più rispettoso in campo. Sarà inoltre, per i tifosi, uno stimolo ad evitare comportamenti aggressivi sia sugli spalti che al di fuori delle strutture sportive. L’idea è stata sviluppata sulla base di analoghe esperienze precedenti, quale il “cartellino viola” ideato da Mazda e Fiorentina. Il “cartellino verde” ha fatto il suo ingresso nel campionato cadetto ieri sera allo stadio Alberto Picco con l’anticipo Spezia-Bari; tale partita, che ha aperto il girone di ritorno, è stata l’occasione per verificarne i meccanismi di assegnazione. Spetterà infatti all’arbitro e ai suoi collaboratori (compreso il quarto uomo) valutare atti particolarmente meritevoli e, nel caso, attribuire il riconoscimento tramite un delegato della Lega Nazionale Professionisti B. Anche l’Associazione italiana arbitri, nella persona del presidente Marcello Nicchi, ha espresso disponibilità e sostegno verso tale idea.
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