lunedì 18 aprile 2011
Sempre più lontano lo scudetto per il Napoli che ieri ha perso 2-1 al San paolo con l'Udinese. Cavani ha sbagliato un rigore e ora il Milan è a +6. La Juve pareggia a Firenze.
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Fine del sogno. Il Milan chiama, il Napoli non risponde. Gli azzurri perdono nettamente al San Paolo l'attesissima sfida con l'Udinese (priva di Di Natale e Sanchez) ed interrompono bruscamente l'inseguimento alla prima in classifica. Il distacco e' ora di sei punti ed il sogno, a cinque giornate dalla conclusione del campionato, puo' dirsi svanito. Non solo, ma guardandosi alle spalle, la sconfitta con i friulani mette in discussione anche le quasi certezze che gli azzurri avevano acquisito fin qui in tema di qualificazione alla Champions League. Diminuisce infatti vertiginosamente il vantaggio sulla quarta in classifica, la Lazio, che ora e' a cinque punti; mentre rimane invariato il divario rispetto alla terza, vale a dire l'Inter, che e' sempre a due lunghezze di distanza. Senza dire che la stessa Udinese, con il blitz del San Paolo, si mette ad appena sei punti dal Napoli. Insomma, è una vittoria, quella dei friulani, che se da un lato consegna mezzo scudetto nelle mani del Milan, dall'altro accende ancor di piu' la lotta per la conquista dei posti utili per la qualificazione alla Champions League. Nella 33/a giornata di serie A l'Udinese batte il Napoli 2-1, la Lazio espugna Catania dopo 50 anni, con i gol di Hernanes, Mauri Floccari e Zarate. La Juve non va oltre lo 0-0 a Firenze. Il Genoa affonda il Brescia, pari tra Lecce e Cagliari. Boccata d'ossigeno per il Cesena che batte il Bari. Risultati: Catania-Lazio 1-4; Cesena-Bari 1-0; Chievo-Bologna 2-0; Fiorentina-Juventus 0-0; Genoa-Brescia 3-0; Lecce-Cagliari 3-3. Ieri Milan-Sampdoria 3-0; Parma-Inter 2-0; Roma-Palermo 2-3.
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