giovedì 15 luglio 2021
Ecco le date da ricordare e quelle da segnare di rosso. Il presidente della Lega Dal Pino ha ribadito la volontà di riaprire gli stadi per l’inizio della prossima stagione, 22 agosto
Serie A 2021-22, ecco il calendario con i gironi da andata e ritorno diversi
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Fatto il calendario, fischio d’inizio. Si gioca. Con la fantasia, però: ipotizzando partite, misurando difficoltà per ora solo virtuali, pesando incastri il cui destino è ancora nebuloso. I Campioni d’Europa - dopo il trionfo in Inghilterra e il bagno di folla di queste ore - tornano alle faccende di casa.

È stato stilato ieri il calendario della Serie A, il meno ortodosso di sempre, ripensato per spalmare le partite con più attenzione ai big-match. È il calendario che per comodità è stato definito asimmetrico. L’ordine delle cose semplici non è prerogativa del nostro calcio: facciamocene una ragione.

Date da tenere a mente: 22 agosto-22 maggio. L’inizio e la fine del campionato di Serie A 2021-22, 120ª edizione della massima serie, la 90ª a girone unico. Siamo di fronte ad una svolta storica, una piccola grande rivoluzione che cambierà anche le nostre abitudini. Negli studi di Dazn – che detiene il pacchetto dei diritti di Serie A – ha preso dunque forma il primo calendario asimmetrico nella storia della Serie A.

Per una vita siamo stati abituati al girone di ritorno speculare all’andata, con le partite nella stessa sequenza, ma rovesciate nella dinamica casa/trasferta. Troppo semplice, evidentemente. Da quest’anno è cambiato tutto. Ieri è servito un doppio sorteggio per modulare due gironi asimmetrici. E così il ritorno avrà uno svolgimento totalmente differente rispetto all’andata. La Serie A si adegua agli altri top-campionati in Europa. Così fan tutte. Funziona così in Premier League (dove però l’asimmetria è differente, non c’è infatti corrispondenza tra le giornate ma vengono mantenute le stesse partite), Liga e Ligue1.

Attenzione, però. Alcuni vincoli sono stati comunque rispettati. Ce n’erano talmente tante – di restrizioni – che in Rete – prima della formulazione ufficiale – circolavano già calendari praticamente aderenti a quelli che sarebbero poi usciti. Il che significa che anche l’algoritmo segue un percorso preciso, deciso in partenza. Il primo vincolo: i vari club – come da tradizione – non giocheranno due partite consecutive in casa o trasferta. Il secondo: una partita non potrà avere il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri.

Prima giornata ricca di suggestioni. L’Inter Campione d’Italia comincia a San Siro, avversario il Genoa. Probante il test per la Roma di Mourinho: all’Olimpico c’è la Fiorentina; mentre l’Allegri-bis – tornato dopo due anni a guidare la Juve – prende l’abbrivio da Udine. Nostalgia canaglia per Sarri. Il neo allenatore della Lazio debutta a Empoli, la città da dove ha spiccato il volo. Ritorno al passato anche per Spalletti – il Napoli ha pescato il Venezia – e per Di Francesco, che con l’Hellas Verona sfida il Sassuolo. È a casa della Sampdoria che parte la stagione del Milan. Spulciando qua e là: i primi big match alla 3ª giornata (12 settembre), in cartellone sono Milan-Lazio e Napoli-Juventus.

La settimana dopo (19 settembre) ecco Juventus-Milan. Il derby di Roma (Mou vs Sarri) alla 6ª. Tra la 6ª e la 7ª l’Atalanta incrocia le due milanesi: prima l’Inter (a San Siro) e poi il Milan (a Bergamo). Sempre alla 7ª giornata c’è il derby di Torino. Il ritorno da ex per Simone Inzaghi all’Olimpico arriva all’8ª: Lazio-Inter. Il derby d’Italia – Inter-Juventus – è in programma alla 9ª. La 12ª è una giornata che già si preannuncia caldissima. In calendario ci sono il derby di Milano e Lotito vs Lotito, ovvero Salernitana-Lazio. Coincidenze dell’algoritmo: Sarri (Lazio) trova la Juve alla 13ª, lo stesso giorno in cui Spalletti torna a San Siro per sfidare il passato, ovvero l’Inter.

Date da circoletto rosso: Mourinho incontra l’Inter una prima volta il 5 dicembre (16ª) e torna a San Siro il 24 aprile per Inter-Roma. Nello stesso turno altro incrocio Roma-Milano, con la sfida tra Lazio e Milan. Il primo derby di Genova si gioca col freddo, il 12 dicembre (17ª). Il girone di ritorno (6 gennaio) si apre con Juventus-Napoli. L’ultima vera partita di cartello del campionato arriva alla 37ª giornata ed è gravida di promesse: la Lazio di Sarri va a far visita alla Juventus. Mentre i due match più interessanti dell’ultima giornata sono Fiorentina-Juventus e Torino-Roma.

Il presidente della Lega Dal Pino ha ribadito la volontà di riaprire gli stadi per l’inizio della prossima stagione. "Il 22 agosto vogliamo vedere gli stadi pieni col Green Pass, in modo che sia anche incentivo alle vaccinazioni". Già aperto il tavolo col Governo, ma non sarà un accordo semplice. Le date, dunque. Su il sipario il 22 agosto, stop il 22 maggio 2022. I turni infrasettimanali (senza big match) sono cinque: 22 settembre, 27 ottobre, 1 e 22 dicembre, 6 gennaio. Cinque anche le soste per le nazionali: 5 settembre, 10 ottobre, 14 novembre, 30 gennaio (squadre non europee), 27 marzo.

Tutti fermi per la festività del Santo Natale, niente pallone dal 23 dicembre e il 5 gennaio. Note a margine. La novità di rilievo è il Var centralizzato a Coverciano, una sorta di Grande Fratello che vigilerà su tutti i campi della Serie A. In sostanza gli arbitri vedranno in remoto, in sale divise da vetri, le decisioni dei loro colleghi e – nel caso – interverranno per segnalarle e correggerle. Infine: lo Spezia comincerà il campionato giocando le partite casalinghe a Cesena, ma nel giro di qualche settimana dovrebbe tornare al Picco. Tempi più lunghi invece per il neopromosso Venezia. Il vecchio Penzo non è a norma, i lavori dureranno qualche mese, per cui la squadra lagunare traslocherà a Ferrara.

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