mercoledì 21 dicembre 2011
L'ufficio legale del Codacons ha avviato lo studio di una class action finalizzata a far ottenere a tifosi e scommettitori il risarcimento dei danni derivanti dalle partite truccate.
Xavier Jacobelli sullo scandalo scommesse (da Radio inBlu)
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Dopo l'ennesimo scandalo che ha colpito il mondo del calcio, l'ufficio legale del Codacons ha avviato lo studio di una class action finalizzata a far ottenere a tifosi e scommettitori il risarcimento dei danni derivanti dalle partite truccate. Oggi stesso sul blog www.carlorienzi.it viene aperta una apposita pagina dove chiunque si senta danneggiato dai fatti emersi dall'inchiesta sul calcio scommesse, può fornire una preadesione alle future azioni risarcitorie promosse dall'associazione. "E' evidente come l'alterazione dei risultati di una partita di calcio produca danni economici e morali ai cittadini - spiega il presidente Carlo Rienzi - La class action che stiamo studiando sarà finalizzata a far ottenere a tifosi e scommettitori non solo il rimborso delle giocate, dei biglietti per lo stadio, degli abbonamenti alle pay-tv, dei costi delle trasferte, ecc., ma anche il risarcimento dei danni morali subiti, per la buona fede tradita". L'azione - fa sapere il Codacons - sarà intentata nei confronti dei giocatori responsabili, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare ed evitare il verificarsi di simili episodi.
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