sabato 23 aprile 2011
Cinque giornate per cinque traguardi. Scudetto, terzo posto, Champions, Europa League e salvezza: tutti, o quasi, in bilico, quando al termine della stagione manca ancora un mese esatto. Nessun verdetto ufficiale, ancora, nonostante qualche fuga che, a cinque passi dal traguardo, sembra destinata a staccare gli inseguitori. Potrebbero essere decisivi due turni super festivi: oggi e domenica prossima 1 maggio.
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Cinque giornate per cinque traguardi. Scudetto, terzo posto, Champions, Europa League e salvezza: tutti, o quasi, in bilico, quando al termine della stagione manca ancora un mese esatto. Nessun verdetto ufficiale, ancora, nonostante qualche fuga che, a cinque passi dal traguardo, sembra destinata a staccare gli inseguitori. Potrebbero essere decisivi due turni super festivi: oggi e domenica prossima 1 maggio.LA VOLATA PER LO SCUDETTOSu tutte, quella del Milan: 6 punti di vantaggio sul Napoli secondo, una voragine che si fa abisso nel divario con l'Inter, lontana 8 lunghezze. A Milanello hanno già messo in frigo lo spumante per festeggiare il titolo numero 18, quello del nuovo aggancio all'Inter. Il cammino dei rossoneri, da qui alla fine, non pone ostacoli insormontabili: gli scontri diretti con le concorrenti dirette premiano Ibra e compagni, che potrebbero persino permettersi di perdere 2 delle prossime 5 gare con la certezza di non perdere il primato. Decisivo potrebbe essere l'anticipo serale del 7 maggio: all'Olimpico, contro la Roma, il Milan potrebbe già festeggiare (con 2 giornate d'anticipo) la conquista del ventisettesimo trofeo nei 25 anni di "era Berlusconi". A Brescia la prossima tappa, trasferta insidiosa contro un avversario alla ricerca dei punti salvezza.LA CORSA CHAMPIONS ED  EUROPA LEAGUE Spera in uno scivolone immediato il Napoli. Che, dopo la sconfitta interna con l'Udinese della settimana scorsa, sente sfumare il sogno di conquistare in rimonta il terzo scudetto della propria storia. Servirebbe un miracolo, a partire già da Palermo: ma il gruppo di Mazzarri deve anche pensare a difendere la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Come l'Inter, che riceve una Lazio alla ricerca dell'aggancio al terzo posto. Traguardo fondamentale per evitare i fastidiosi (e rischiosi) preliminari estivi per l'accesso alla fase finale. Proprio il club di Lotito, però, deve pensare soprattutto a difendere un quarto posto quasi storico. La Lazio dovrà affrontare, in serie, i nerazzurri a Milano, la Juventus all'Olimpico e l'Udinese in trasferta. La gara del Friuli si presenta, ad oggi, come il crocevia per la Champions: solo un punto a dividere i due club, con ogni probabilità gli unici rimasti in corsa per un posto nell'Europa dei grandi. A Roma e Juventus non resta che sperare in un clamoroso ribaltone: Montella conserva un punto di vantaggio su Delneri, guardando però la zona Champions da 7 gradini di distanza. Un'eternità, a 5 giornate dal termine. Lo scontro con i bianconeri, così, rischia di valere esclusivamente per l'ultimo posto in Europa League. Un posto per cui si è ricandidato, con la vittoria all'Olimpico, anche il Palermo: troppi, però, i 6 punti che lo dividono dalla sesta piazza. Anche per questo in Sicilia si punta sulla Coppa Italia.LA SALVEZZASe Cagliari, Fiorentina, Genoa, Bologna e probabilmente Chievo vivranno da spettatori o quasi il finale, alle loro spalle è in corso una battaglia all'ultimo punto per strappare il pass che vale la serie A: Bari, Brescia e Samp, finisse oggi il campionato, sarebbero retrocesse. A due punti dal baratro il Cesena, due più su il Catania, in mezzo Parma e Lecce. Manca solo l'ufficialità per il congedo del Bari: 13 punti dal quartultimo posto e solo 15 in palio da oggi alla chiusura del 22 maggio. Per il resto, si lotta. Il Brescia sarà arbitro del proprio destino: scontri diretti con Sampdoria, Catania (l'unico in casa) e Cesena. Vincerli sarebbe una garanzia di salvezza. Molto più difficile la situazione della Samp, precipitata al terzultimo posto, squassata da una crisi di nervi e contestata dai tifosi. Si giocherà tutto nello scontro diretto con il Brescia e nel derby con il Genoa dell'8 maggio. Stesso giorno di un altro derby, quello tra Parma e Bologna, altrettanto decisivo. Il Cesena è in bilico, quasi salvo invece il Catania. Per i verdetti, basta aspettare un mese.
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