lunedì 23 maggio 2011
Cala il sipario sulla serie A. Nonostante l'errore sul rigore di Di Natale ai friulani basta il pari con i campioni d'Italia del Milan per raggiungere l'agognato traguardo. Mentre la Vecchia Signora riesce a pareggiare contro il Napoli, ma non accede ad alcuna competizione europea.
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L'Udinese ora può festeggiare la Champions. Nonostante l'errore sul rigore di Di Natale ai friulani basta il pari con i campioni d'Italia del Milan per raggiungere l'agognata Europa che conta. È il verdetto più importante dell'ultima giornata della serie A perché alla Lazio non basta il largo successo di 4-2 in casa del tranquillo Lecce per cambiare il destino ma i biancocelesti possono essere soddisfatti dell'ottimo campionato disputato. L'altro verdetto di giornata è l'accesso alla Europa League della Roma che supera 3-1 in rimonta la Sampdoria con il primo gol firmato da Francesco Totti. Nell'ultimo incontro della serata la Juventus resta fuori dall'Europa ma salva l'onore rimontando il doppio svantaggio col Napoli e chiudendo 2-2. Ma per Conte il lavoro sarà intenso. Nelle altre partite del pomeriggio difese allegre, gol a grappoli e qualche sorpresa. Il diciannovenne Francesco Grandolfo si ritaglia una fetta di gloria con una tripletta che consente al Bari retrocesso di maramaldeggiare su un Bologna inesistente: 4-0 in trasferta e per il giovane attaccante si scomodano già paragoni con Cassano. L'Inter fa un buon collaudo in vista della finale di Coppa Italia chiudendo la stagione con un 3-1 convincente a spese del Catania dell'ex Simeone, in partenza. Decidono una doppietta di Pazzini e un gran gol di Nagatomo. Leonardo può sorridere. Un po' meno è consentito a Delio Rossi che pur in formazione rimaneggiato assiste all'1-3 del suo Palermo con il Chievo di Pioli. I siciliani hanno già alla testa alla finale di Coppa Italia con l'Inter ma non è un buon rodaggio. Saluta la stagione con una prova scintillante il Genoa che va sul 3-0 (Doppio Floro Flores e Palacio) sul Cesena che poi segna due gol. Pari con 4 gol e molta noia in Brescia-Fiorentina con contestazioni per Corioni e MIhajlovic mentre il Cagliari non va oltre l'1-1 col Parma e non si salva comunque dai fischi. Ora stagione in archivio e finale di Coppa Italia, ma l'attenzione dei tifosi è già catturata dal mercato. La fiera dei sogni promette scintille per pochi, illusioni per tanti.
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