venerdì 22 gennaio 2010
La frase blasfema pronunciata dal concorrente pugliese Massimo Scattarella, in una normalissima conversazione con un'altra concorrente. Centinaia le segnalazioni dei consumatori. Il Codacons e il Moige: «Imbarbarimento insopportabile della tv, chiediamo a Canale 5 di prendere provvedimenti».
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L'ennesima bestemmia in tv. Dopo quella all'Isola dei Famosi, al Music Farm, a Campioni-Il sogno, al Gf5 e alla Fattoria (tutte seguite dall'espulsione dei concorrenti), di nuovo il partecipante di un reality show si è esibito nell'insopportabile gesto. Si tratta di Massimo Scattarella, il "palestrato" pugliese del Grande Fratello 10. Il Codacons sta ricevendo moltissime segnalazioni di telespettatori che denunciano l'accaduto: Massimo si è lasciato sfuggire una frase blasfema, tappandosi subito dopo la bocca con le mani. Il tutto durante un dialogo molto sereno e leggero con un'altra concorrente, e non in un momento di rabbia o sfogo. Le segnalazioni dei telespettatori sono confermate da alcuni video presenti in queste ore su YouTube e che non lasciano molto spazio all'immaginazione. «Come per i precedenti casi registrati nelle altre edizioni del Gf, chiediamo a Canale 5 di prendere provvedimenti nei confronti del concorrente - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - considerato che la frase pronunciata (che più che una classica bestemmia sembra una generica blasfemia) ha potuto urtare la sensibilità di molti telespettatori che in massa si stanno rivolgendo alla nostra associazione». «Resta il fatto - conclude Rienzi - che da questi reality show emerge sempre più un linguaggio scurrile e volgare, che oramai viene ampiamente tollerato dagli autori dei vari programmi, ma che rappresenta un imbarbarimento della nostra tv e un modello altamente diseducativo per i giovani». All'appello del Codacons si unisce anche il Moige (Moige Movimento italiano Genitori).
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