giovedì 28 aprile 2011
ll Barcellona batte il Real Madrid 2-0  nella partita di andata della semifinale di Champions League. Decisiva la doppietta nella ripresa dell'argentino. Mourinho s'infuria, l'arbitro lo caccia. E la Uefa apre un procedimento disciplinare.
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La Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Josè Mourinho per le "dichiarazioni inappropriate" rilasciate dal tecnico del Real Madrid dopo la semifinale di andata di Champions League contro il Barcellona. Sotto inchiesta Uefa sono finiti sia il Real Madrid sia il Barcellona. Per quanto riguarda il Real l'inchiesta è stata aperta per il lancio di razzi, un'invasione di campo, il cartellino rosso a Pepe, l'espulsione di Mourinho e le "dichiarazioni inappropriate" rilasciate dal tecnico di Setubal ai media dopo la partita. L'inchiesta nei confronti del Barcellona riguarda l'espulsione del portiere di riserva Josè Pinto. Entrambi i casi verranno esaminati dalla commissione disciplinare dell'Uefa il 6 maggio.LA PARTITAA Josè Mourinho di perdere proprio non gli va. Ma dopo la sonante sconfitta di 2-0 non resta che l'attacco al ''potere del Barcellona'', che condizionerebbe gli arbitri. Il sucesso firmato da super-Messi questa sera al Bernabeu, in una atmosfera di tensione da tagliare con il coltello, era quello che ieri sera l'allenatore del Barca aveva in qualche modo preannunciato. "Ti regalo la Champions dei discorsi in sala stampa", aveva detto in sintesi ai giornalisti rivolto a Mourinho, che l'aveva preso in giro poco prima - accusandolo di essere l'unico membro di un gruppo che critica gli arbitri quando azzeccano una decisione - ''ma noi ce la vediamo in campo domani alle 20.45''. Il campo ha dato ragione all'ex-giocatore anche di Brescia e Roma, dopo che oggi tutta la Spagna si e' infiammata e spaccata fra sostenitori di Guardiola e fan di Mourinho.Quest'ultimo ha svolto fino in fondo il suo ruolo di "cattivo" della commedia, facendosi espellere nel secondo tempo per proteste dopo il cartellino rosso diretto al suo uomo chiave anti-Barca, Pepe, penalizzato per un brutto intervento spezza gamba su Dani Alves. Le scelte tattiche dei due gia' a inizio partita sono parse piu' lucide da parte del catalano: Messi e Keita sganciati, fra le linee, liberi dal pressing soffocante che Pepe era riuscito ad attuare nelle prime due gare (Liga e Coppa del Re) della ''partita infinita'' di questo mese (4 incontri in 18 giorni) fra i due Grandi di Spagna e d'Europa. Il Madrid e' inoltre partito ingessato, con uno schema di catenaccio basso a quattro nel primo tempo, parzialmente aggiustato da Mourinho nel secondo tempo. La disfatta definitiva del portoghese per questa stagione sembra ora molto più' vicina.Per il Real - senza Pepe, espulso oggi, Sergio Ramos, ammonito e squalificato, e senza lo stesso Mou in panchina, oggi espulso - rimontare due gol al Barca martedi prossimo al Camp Nou sara' difficilissimo, quasi impossibile. Il futuro dell'uomo di Setubal a Madrid potrebbe di nuovo farsi incerto. La conquista della Coppa del Re la settimana scorsa aveva rigonfiato il petto della tifoseria madridista dopo tre stagioni di sconfitte. Ma il Barca se ne va anche quest'anno con il titolo della Liga, e magari, fra un mese - Real permettendo prima, poi il Manchester United - con la Champions e la corona di regina d'Europa per la seconda volta in tre anni.

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