giovedì 24 gennaio 2013
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Forse ha ragione il presidente della Lega di Serie B - tornato al suo posto per acclamazione generale - Andrea Abodi: «Il nostro è un meraviglioso campionato, pieno di tante piccole stelle». Nel campionato che riparte domani (l’anticipo: Crotone-Sassuolo), dopo la lunga sosta di gennaio, 10 “stelline” fanno parte dell’Under 21 di Devis Mangia. Un dato che invita a leggere la B come il torneo del “Baby Boom”.Diversi sono gli emuli del vicecapocannoniere della Serie A, il faraone italiano Stephan El Shaarawy, il quale due anni fa, 18enne titolare nel Padova, già incantava con colpi d’altissima scuola. Dal torneo cadetto El Sharaawy si era congedato con 9 gol, meno di un terzo di quelli messi a segno dal principe dei bomber della passata stagione Ciro Immobile (27 reti) che con Lorenzo Insigne e “les petit italien” del Paris Saint Germain, Marco Verratti, ha trascinato il Pescara di Zeman alla promozione in A. Verratti e Insigne sono stati anche subito convocati da Prandelli con Alessandro Florenzi che è tornato alla Roma dal Crotone, e sempre Zeman non ci ha pensato un attimo a farlo debuttare in prima squadra al fianco dei suoi idoli Totti e De Rossi.È un incrocio tra i due campioni romanisti l’esterno d’attacco Domenico Berardi, classe 1994 che gioca nel Sassuolo capolista. La sua storia sa tanto di favola. Razza calabra (è nato a Cairati Marina) come Rino Gattuso, in Emilia Berardi c’era arrivato per caso, per partecipare a un torneo di calcetto - a Modena - e quelli del Sassuolo sono stati lestissimi ad ingaggiarlo. Il ragazzo di Calabria piace a Roberto Mancini che lo sta facendo seguire da inizio stagione dagli osservatori del Manchester City. A Sassuolo sono di passaggio le due pantere ghanesi: il bomber Richmond Boakye (9 gol fin qui segnati) e la diga di centrocampo Yussif Raman Chibsah - entrambi classe 1993 - ora impegnati con la loro nazionale nella Coppa d’Africa. Boakye è già in cima alla lista dei “tornanti” alla Juve stilata da Antonio Conte e Chibsah sogna di seguirlo, ma il suo cartellino è in comproprietà tra i bianconeri e il Parma. A Vinovo aspettano anche il ritorno di Alberto Masi che in estate si è allenato con gli illustri colleghi della difesa juventina e adesso sta cercando di ottenere la salvezza con la Pro Vercelli. Dietro ai due “veterani”, Sansovini e Cacia, capocannonieri rispettivamente con 14 e 13 gol, sul podio figura Luca Siligardi, 24enne del Livorno, attaccante scuola Inter dotato di un mancino velenoso che la massima serie l’ha conosciuta a Bologna, poi complice un infortunio è dovuto ripartire dai cadetti. Stesso percorso per Simone Zaza che con l’argentino Icardi alla Samp, società a cui appartiene, avrebbe formato una bellissima coppia, ma Ciro Ferrara l’ha lasciato andare in prestito all’Ascoli in cui si sta facendo conoscere a suon di gol, 11 al momento.Non segnano così tanto i due baby gioielli del Bari Francesco Fedato 20 anni (lo scorso anno era in Eccellenza alla Lucchese) e Nicola Bellomo (21 anni). Quest’ultimo è già stato ribattezzato il «nuovo Cassano» e chi lo vuole dovrà accordarsi con il Chievo che ha pagato 1 milione e 750 mila euro la prima metà del suo cartellino, ma la quotazione definitiva supera abbondantemente i 4 milioni. Più o meno quanto l’Empoli chiede per Riccardo Saponara, titolare irremovibile dell’Under 21, designato come l’erede di Kakà. Il «nuovo Kakà» era stato etichettato anche Luca Scapuzzi, fantasista classe ’91 che dopo un’esperienza al Manchester City è appena tornato per farsi le ossa nel Varese di Castori, ma potrebbe rivestirsi di rossonero assieme a Gianmario Comi, figlio d’arte, attaccante in prestito alla Reggina.Prandelli nella sua Nazionale può contare su tanti attaccanti, mentre la storica scuola difensiva italiana è in crisi da tempo. Le nuove speranze, però, giocano in B e si chiamano Emanuele Terranova e Paolo Frascatore entrambi del Sassuolo, Luca Caldirola del Cesena e Giulio Donati del Grosseto. E anche per il dopo Buffon c’è da stare sereni. Il Gigi nazionale ha appena nominato suo «erede» Mattia Perin del Pescara che lo scorso anno - 19enne - si era messo in mostra nel Padova. Prima di Perin il titolo di “futuro Buffon” spettava a Vincenzo Fiorillo, 22 anni, che dopo qualche “papera” di troppo alla Samp sta tornando ad alti livelli nel Livorno. Dal club toscano ha cominciato l’altro portiere dell’Under 21 Francesco Bardi che si candida pure lui per la prestigiosa porta bianconera. Per quella però, i più informati giurano: a difenderla sarà Nicola Leali, classe ’93, al Lanciano in prestito dalla Juve che per averlo dal Brescia ha sborsato 5 milioni.
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