venerdì 20 aprile 2012
​Il progetto per Rossi: chiudere la stagione con Ducati, poi vincere con l’auto tedesca la 24 Ore di Le Mans.
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Messi da parte i sogni della Formula 1 e visto che coi rally mondiali si è scornato anche Kimi Raikkonen, che pure aveva vinto un titolo mondiale con la Ferrari, per Valentino Rossi si aprono nuove possibilità. L’acquisto da parte del gruppo Volkswagen-Audi di Ducati apre infatti una porta inedita e per certi versi affascinante: per ora, di lasciare le due ruote non se ne parla e in un modo o nell’altro la sua stagione in MotoGp verrà completata, ma il quadro che si sta delineando per la prossima stagione appare molto intrigante. Audi, infatti, vorrebbe giocarsi la carta Valentino Rossi a livello mondiale provando a vincere una gara storica: la 24 Ore di Le Mans.E le gare di durata, da un po’ di tempo, sono entrate nell’agenda del pilota di Tavullia. Domenica scorsa a Monza era impegnato con una Ferrari 458 Italia, ma già l’inverno scorso aveva fatto capolino alla 6 ore di Vallelunga. L’impegno con le GT è una cosa, coi prototipi che usa l’Audi un altro. Di fatto è una macchina molto più vicina alla Formula 1 di una Gran Turismo e l’aerodinamica è addirittura più sofisticata. Ha anche un grosso pregio: si corre in gruppo, nel senso che a Le Mans gli equipaggi sono di tre piloti e questo significa che fare le gare di durata permette di distribuire l’impegno fra più piloti e se uno è meno veloce dell’altro, alla fine tutto si compensa. Quindi non c’è l’esasperazione della F.1, per la quale Valentino sarebbe probabilmente troppo vecchio. Nei prototipi, invece, sarebbe nel fiore degli anni e avrebbe dalla sua una squadra competitiva e in grado di dargli grandi soddisfazioni. Insomma, l’idea stuzzica e il progetto piace. Audi sarà presente al via della 80ª edizione della 24 Ore di Le Mans il 16 e 17 giugno, con quattro vetture di Classe LMP1. Due di queste auto saranno equipaggiate per la prima volta con un sistema di propulsione ibrido.Ora non resta che aspettare qualche sprazzo con la Ducati nella MotoGP e poi chiudere definitivamente un’epoca che ha fatto di Valentino Rossi, dopo Giacomo Agostini, il più grande pilota moto di tutti i tempi. Ma dopo aver cavalcato in pista Honda, Yamaha e Ducati e a 33 anni suonati, rivedere Rossi ancora in sella ad una moto l’anno prossimo, potrebbe essere davvero difficile.

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