lunedì 18 gennaio 2021
Scomparso, a 92 anni, nella sua casa romana, il regista e sceneggiatore che ideò e diresse la popolare trasmissione di Rai 1. Fu anche docente di cinematografia all'Accademia di Belle Arti di Macerata
Luciano Gregoretti (a destra), con il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi

Luciano Gregoretti (a destra), con il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi

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Lutto nel mondo della cultura per la scomparsa, a 92 anni, nella sua casa di Roma, del regista e scenografo Luciano Gregoretti. Nato a San Severino Marche (Macerata), autore di innumerevoli programmi per la televisione e per il cinema, fu docente di cinematografia per 23 anni dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Primo autore e regista, dal 1981 al 1994, della trasmissione Linea Verde, su Rai 1, condotta dall’amico Federico Fazzuoli, per la tv firmò anche programmi come Geo & Geo e Italia che vai. Collaborò con Macerata Opera nella stagione lirica del 1980 per l’allestimento allo Sferisterio di una memorabile edizione de Il barbiere di Siviglia. Maturò le prime esperienze come assistente del grande scenografo Giulio Coltellacci, per l’allestimento di commedie musicali andate in scena al Teatro Sistina di Roma negli anni Sessanta e Settanta. Per il cinema è stato collaboratore del regista Marco Ferreri, per il quale lavorò come sceneggiatore, ed è stato autore di documentari e film a tema ambientale, come Il verde muove, con il quale vinse il primo premio alla XII Mostra internazionale del film didattico di Roma del 1976. Ha scritto con la moglie, la scenografa Maria Teresa Copelli, la biografia ufficiale del conterraneo Ferdinando Scarfiotti, premio Oscar nel 1988 per le scenografie de “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. Nel 2015 la Fondazione Claudi di Serrapetrona gli ha dedicato una mostra che ha ripercorso la sua carriera, presentando anche le sue opere pittoriche.

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