Sul Cammino di Santiago Checco Zalone scivola ma non troppo

L'attore nelle sale dal 25 dicembre con "Buen camino" del regista Gennaro Nunziante e che, seppure con il suo stile non privo a volte di scivolate, porta con sé un messaggio
December 23, 2025
Sul Cammino di Santiago Checco Zalone scivola ma non troppo
Checco Zalone in "Buon Camino" / Philippe Antonello
Ma andiamo per ordine: nel film Checco è il figlio nullafacente di un ricchissimo imprenditore e vive nel lusso sfrenato, tra ville, yacht e la fidanzata giovane e bella. A turbare la sua serenità arriva la notizia della sparizione della figlia diciassettenne Cristal (interpretata da Letizia Arnò). Grazie alla migliore amica della ragazzina, Checco scopre che Cristal ha lasciato tutto per il pellegrinaggio sul Cammino di Santiago. Confidando nel potere di farle cambiare idea a suon di regali, l'uomo parte a bordo della sua Ferrari fiammante ma l’impresa si rivela più difficile del previsto e lo costringe a farsi pellegrino per seguire la figlia. Tra notti negli ostelli, vesciche ai piedi e cibi improbabili, Checco ritroverà Cristal in tutti i sensi, dimostrando a sé stesso (e a chi guarda il film) l’importanza e il valore di “un cammino”: «Viviamo in una società senza padri, anche perché oggi non si sa nemmeno più chi sia l’uomo. Checco parte padre ma senza saperlo e torna sapendo di esserlo» spiega Nunziante.
Sulla scelta di una location così decisamente insolita per un film comico, il regista dice: «Abbiamo pensato a un luogo che stridesse con il protagonista. Checco è un uomo ricco che non cerca Dio perché si considera un dio lui stesso. La scelta della figlia, che non vuole più saperne di cose materiali, lo manda in crisi e, per capirla, deve mettersi a camminare».
Nato come scelta “tecnica”, quel luogo ha colpito davvero Zalone: «Ora, forse, rifarei davvero il Cammino perché ho visto tanta gente cambiare. Ho sentito racconti di chi è cambiato in maniera significativa» dice. Con lui, Nunziante: «Quando avevo 17 anni pensavo già che tutto quello che ti succede sulla terra fosse solo una piccola parentesi. Per molti anni l’elemento della spiritualità è stato deriso per il presidio marxista rispetto alla dottrina sociale della Chiesa ma l’uomo deve misurarsi con l’ignoto e questo lo può fare bene il comico. La commedia non dà risposte ma presenta dubbi e fa crescere». Dubbi come quelli di Cristal e di tanti ragazzi come lei, come sanno bene Zalone e Nunziante, padri rispettivamente di due e tre figli: «Oggi i giovani non hanno fiducia in loro stessi e non scelgono un percorso» dice il primo; «È vero, ma anche i valori in campo non sono così fidelizzabili. A volte mollare non è solo il segno di una propria debolezza, oggi le università sono piene di sottomarche di facoltà e i ragazzi hanno la lucidità per capirlo» aggiunge il secondo.
Si ride guardando Buen camino, anche se un paio di battute (una su Gaza e una su Schindler’s List) sono qualcosa più che “politicamente scorrette": «Sono le battute di un uomo ricco e cretino, gli sono permesse dal suo status. Poi c’è una rigenerazione, i finali dei nostri film ci raccontano di persone che crescono» si giustifica Nunziante. E, a proposito di crescita, Zalone afferma di aspettare con un po’ di ansia la risposta che il film troverà nel pubblico più giovane: «La loro fruizione della comicità è immediata, mi spaventa l’idea di tenere ragazzini scalmanati fermi al cinema per un’ora e mezza». Lui, però, ai giovanissimi piace: «Mi seguono sui social e spezzettano i miei film. Funziono anche spezzettato!».
Buen camino è una produzione Indiana Production con Medusa Film, in collaborazione con MZL e in collaborazione con Netflix. Distribuisce Medusa Film.  

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