sabato 6 agosto 2016
La cerimonia ha dato il via ufficiale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Quattro ore di spettacolo e musica all'insegna della natura e della storia del Brasile. Portabandiera per l'Italia una radiosa Federica Pellegrini. Ultimo tedoforo l'ex maratoneta Vanderlei Cordeiro de Lima. È stata lui ad accendere il braciere olimpico al Maracanà (foto).
Nudo è lo spettacolo di Massimiliano Castellani
Rio 2016, i Giochi sono aperti
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Con una cerimonia durata quattro ore, allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro, si sono aperti ieri sera in Brasile (la notte italiana) i 31esimi Giochi Olimpici, i primi della storia nel continente sudamericano.Una festa di colori e musica, con grandi voci della tradizione carioca. Ad accendere il braciere olimpico, con il gesto che ha ufficialmente dato il via ai Giochi, è stato a sorpresa l'ex maratoneta Vanderlei Cordeiro de Lima, bronzo ad Atene nel 2004 dopo essere stato rallentato vicino al traguardo dalle spinte di un intruso. La cerimonia ha avuto inizio sulle note di "Aquele abraço", una delle melodie più celebri di Gilberto Gil, icona della musica brasiliana. Subito dopo sono entrati un migliaio di figuranti, che agitavano fogli metallici simili a tamburi. È seguita una versione acustica dell`inno brasiliano, cantato da Paulinho da Viola, che si è accompagnato con la chitarra.

Gilberto Gil, a destra, con Caetano Veloso (tutte le foto sono Lapresse) Ancora musica, e sempre ritmi brasiliani, con la bossa e l'immancabile "A Garota de Ipanema" di Tom Jobim, interpretata dal figlio Daniel, accompagnato dall`ex top model Gisele Bündchen, che ha sfilato come su una passerella.

La sfilata di Gisele Bündchen, che ieri è stata la "garota de Ipanema"Poi è stata la volta della musica delle favelas, con il giovanissimo Cristian Do Passinho, di soli 13 anni, che ha interpretato il "passinho" locale, mix di hip-hop e capoeira. A seguire il rap con "Pais tropical" di Jorge Ben Jor, che ha infiammato i 60mila spettatori del Maracana. Dopo la musica, lo spettacolo è proseguito con l`evocazione delle tappe salienti della storia del Paese.

Si sono visti insetti dell'Amazzonia in strutture metalliche, caravelle europee che sfidano la tempesta dell`Oceano Atlantico prima di attraccare sulle coste brasiliane, africani deportati come schiavi nelle piantagioni di canna da zucchero e la più recente urbanizzazione caotica.

C'è quindi stato il volo del pioniere dell`aviazione, Alberto Santos-Dumont, che a bordo del suo 14 Bis ha sorvolato lo stadio e le spiagge. A conclusione è stato lanciato un appello a salvare le foreste, e di conseguenza il pianeta dai rischi del riscaldamento climatico.

Veduta del Maracanà dall'alto, con i fuochi d'artificio finali La sfilata delle 207 delegazioni delle nazioni partecipanti è stata aperta, come da tradizione, dalla Grecia. L`Italia ha sfilato 102esima, capitanata da una radiosa Federica Pellegrini portabandiera.

Qualche fischio c'è stato quando il presidente ad interim del Brasile, Michel Temer, è salito sul palco per pronunciare appena una frase: "Dichiaro ufficialmente aperti i Giochi olimpici". Segnale dei problemi del Paese, che al massimo possono essere cacciati fuori dallo stadio. Nella notte carioca a Rio è stata festa grande. Ma a San Paolo, nelle stesse ore, la polizia in tenuta antisommossa ha usato gas lacrimogeni e spray al pepe per disperdere un centinaio di manifestanti: almeno 35 le persone arrestate.
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