venerdì 20 giugno 2014
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Una nuova casa nella terra dei senza casa. In Colombia, 5,5 milioni di cittadini - donne, uomini, bambini – hanno dovuto lasciare la loro terra a causa della pluridecennale guerra civile. Li chiamano “desplazados”, sfollati interni. Solo in Siria a Sudan si registrano cifre peggiori. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, però, è bene ricordare anche storie “a lieto fine”. Come quella di Miodrag Jirsa, arrivato in Colombia per sfuggire al conflitto che ha insanguinato la sua terra. Ora, grazie alla Chiesa e ai gruppi pastorali locali, ha potuto trovare una nuova sistemazione. E una nuova patria. La storia è stata raccontata all’Agenzia Fides dalla Conferenza episcopale colombiana.
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