venerdì 2 febbraio 2024
Ottanta scatti per documentare un fenomeno che sta crescendo tra i giovanissimi. La proposta di Fondazione Ananke e Cif insieme al Comune pensata in particolare per le scuole
Un'immagine della mostra di Padova

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Una mostra per sensibilizzare sul fenomeno dei disturbi alimentari (anoressia, bulimia, Big Eating Disorder, ortoressia, vigoressia...): è la proposta di Fondazione Ananke di Villa Miralago e del Centro italiano femminile provinciale di Padova, che ha trovato la collaborazione del Comune di Padova-Progetto Città Sane e il sostegno di Crédit Agricole.

L’inaugurazione venerdì 2 febbraio con un evento al Centro San Gaetano per raccontare l’esperienza del progetto Ananke, del centro per la cura dei disturbi alimentarli Villa Miralago, oltre all’impegno del Cif di Padova nella tutela della salute delle donna.
La mostra è consigliata in particolare per le scuole: i disturbi alimentari infatti rappresentano la seconda causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali (sono stati circa 4mila i decessi in Italia nel 2023) e coinvolgono soprattutto la popolazione femminile. In Italia ne soffrono oltre tre milioni di persone e con la pandemia da Covid-19 si è registrato un incremento del 30%. Anche l’età d’esordio di queste patologie si sta abbassando sino agli 8-9 anni.

La mostra, che propone un’ottantina di scatti del fotografo Marco Rilli corredati da interviste di Cinzia Fumagalli, sarà visitabile fino al 18 febbraio. Il titolo emblematico «#Io non esisto», con una X sopra il “non”, sottolinea l’esistenza di queste gravi patologie e la necessità di fondi appropriati per sostenere prevenzione e cura.

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