Massimo e il tumore sconfitto. Anche grazie ai cioccolatini

Torna in 2.400 piazze di tutta Italia la grande iniziativa per il sostegno della ricerca contro il cancro promossa da Fondazione Airc: le donazioni per i dolci offerti dai volontari vanno tutte a consentire “miracoli” come quello del giovane artista calabrese, che ha vinto il linfoma non-Hodgkin
November 7, 2025
Massimo e il tumore sconfitto. Anche grazie ai cioccolatini
«Leggere il nome della malattia su un foglio, sapere che si tratta di un cancro, suona come la fine. Per un po’ di giorni ho dovuto convivere con questo tipo di pensiero». Massimo Sirelli, 44 anni, artista e creativo calabrese, nel 2020 si accorge di avere un linfonodo sul collo. Qualche accertamento e la diagnosi arriva implacabile: linfoma non-Hodgkin.
«A seguito di una biopsia abbiamo capito che la cosa era seria, bisognava intervenire velocemente», ricorda Sirelli con la consapevolezza di chi ha passato giornate piene di angoscia. Ma ora è finalmente al sicuro grazie alle cure tempestive dei medici. «Sono stato curato al Policlinico universitario di Germaneto, a Catanzaro, in un team supportato da Fondazione Airc con una borsa di ricerca. Sono stato seguito dal professore Marco Rossi, ero nelle braccia dei ricercatori: in quel reparto di Ematologia stanno studiando i tumori del sangue. Il mio linfoma per fortuna è stato risolvibile proprio per il lavoro fatto dai ricercatori negli anni precedenti. Oggi la mia malattia ha una percentuale di guarigione molto alta, ma fino a qualche anno prima non era affatto così».
Il manifesto della campagna Airc
Il manifesto della campagna Airc
Nel 2021 l’incubo finalmente finisce: «Sono stato dichiarato guarito. Ma posso dire che durante la mia malattia ho toccato davvero con mano cosa significhi supportare la ricerca. E oggi lo voglio condividere con tutti». Così Sirelli ha deciso di impegnarsi nella nuova campagna di raccolta fondi lanciata da Fondazione Airc, “mettendoci la faccia”: l’artista calabrese è infatti uno dei tre testimonial dell’iniziativa di questi giorni, insieme a Dalila, donatrice e testimone della ricerca, ed Elisa, ricercatrice e volontaria.
E dire che la strada di Sirelli e quella di Fondazione Airc si erano già incrociate. «Ero supporter dell’Associazione italiana ricerca sul cancro già prima della malattia, attraverso il mio lavoro artistico sostengo spesso le cause di volontariato e di raccolta fondi di varie associazioni – rivela –. Ma nonostante il mio coinvolgimento e la forte empatia non mi ero mai reso conto veramente di quanto sia importante sostenere la ricerca. Allora sapevo che facevo bene, che il mio contributo allora era utile, ma oggi lo posso fare con maggiore consapevolezza: ho quindi ritenuto giusto raccontare e condividere la mia storia anche sui social per dare un senso a tutta questa sofferenza. Una storia che spero possa essere utile anche a tantissime altre persone. E lo dico con entusiasmo: viva la Fondazione Airc!».
Antonella Clerici, testimonial di Fondazione Airc
Antonella Clerici, testimonial di Fondazione Airc
Per sostenere “I Giorni della Ricerca”, in pieno svolgimento, e consentire tanti altri casi come quello di Massimo Sirelli nel 60° anniversario della nascita di Airc, i volontari danno appuntamento a tutti sabato 8 novembre in 2.400 piazze e scuole: con una donazione minima di 15 euro saranno distribuite confezioni da 200 grammi di cioccolato fondente Venchi. Dal 10 novembre i cioccolatini saranno poi disponibili anche nelle filiali di Banco Bpm, partner istituzionale di Fondazione Airc, e per tutto il mes via Amazon si potranno ricevere direttamente a casa.
Carlo Conti, anche lui testimonial Airc
Carlo Conti, anche lui testimonial Airc
Fondazione Airc è il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica in Italia, erogando complessivamente il 70% dei fondi destinati alla ricerca competitiva. Grazie agli studi dei ricercatori, il 50% delle persone che ricevono una diagnosi oggi può guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi, a parità di età e condizioni, non si è mai ammalato.
Per trovare la piazza più vicina dove trovare i "cioccolatini della ricerca" clicca qui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA