La fabbrica dei sogni in versione immobiliare

March 3, 2025
La serie Casa a prima vista sta diventando un fenomeno. Basti pensare che ogni sera (dal lunedì al venerdì alle 20.30) raccoglie su Real Time intorno ai 700 mila telespettatori. Non pochi per un’emittente tutto sommato di nicchia, anche se appartenente al gruppo Warner Bros-Discovery. A confrontarsi per soddisfare le esigenze di presunti acquirenti, in una sorta di gara tra agenti immobiliari, sono ogni volta tre professionisti del settore: tre a Milano (Mariana D’Amico, Ida Di Filippo e Gianluca Torre) e tre a Roma (Nadia Mayer, Blasco Pulieri e Corrado Sassu). A turno si mettono all’opera per cercare l’abitazione con i requisiti giusti entro un budget stabilito. Alla fine, dopo le visite di rito, gli acquirenti indicano la casa a loro giudizio migliore in base anche al rapporto qualità/prezzo, decretando così l’immobiliarista vincitore della puntata. A mettere un po’ di pepe televisivo al tutto è il fatto che mentre uno degli agenti è impegnato a far vedere la casa ai compratori, gli altri due, appostati poco distanti, seguono la visita in video criticando l’operato del collega con una serie di punzecchiature pensate per la circostanza. Così facendo possono svelare anche qualche segreto del mestiere oppure far scoprire che a Milano i prezzi delle case sono molto più alti che a Roma (90 mq a Milano 750 mila euro, a Roma 550). Ma non è questo che veramente conta e nemmeno che la compravendita sia reale o fittizia. L’elemento determinante per il successo di programmi come questo, oltre ad agenti immobiliari capaci di diventare personaggi tv, è la curiosità del telespettatore per gli appartamenti proposti e soprattutto la possibilità di poterli giudicare e valutare in base alla propria opinione. Del resto ognuno di noi ha dei gusti personali e delle strategie da mettere in atto nel caso di una compravendita. In più ci può essere l’elemento del sogno da parte chi la casa non se la può permettere. Fatto sta che il mondo dell’immobiliare genera un fascino particolare in tv. E non da ora: si pensi a Cerco casa disperatamente e Vendo casa disperatamente con Paola Marella recentemente e prematuramente scomparsa, oppure oltralpe a Chasseur d’appart e oltreoceano Selling Sunset, Million Dollar Beach House, Property Brothers, Stay Here e The World’s Most Extraordinary Homes. Senza dimenticare che Tv8 sta annunciando da tempo l’arrivo a breve di Casa contro casa con la conduzione di Fabrizio Zampetti, immobiliarista di abitazioni di lusso. Se dunque il settore gode di ottima salute in tv, il telespettatore deve stare attento a che non scatti in lui l’idea che proprietà è uguale a felicità, a che certi format non distraggano da una realtà dove quello dell’abitazione più che un sogno è un problema e, infine, fare attenzione che programmi come questi nascondono anche tanta pubblicità, compresa quella a note agenzie immobiliari on line. © riproduzione riservata

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