La coda di Tullio, ovvero amicizia non fa rima con apparenza

September 21, 2025
TUTTA COLPA DELLA CODA. MARIA LUISA DI GRAVIO; FELTRINELLI; 14 EURO
Quanto alla coda, quella dello scoiattolo è insuperabile: lunga, folta e morbida non teme confronti. Ed è quello che pensa con invidia il topino Tullio, lui che la coda ce l’ha così smilza da sembrare un lombrico. Brutta decisamente. È convinto Tullio che sia merito della coda se gli umani amano gli scoiattoli; è quel particolare a renderli attraenti e meritevoli di montagne di noccioline. A lui toccano invece occhiatacce, urla di spavento e una condanna alla solitudine. Se solo possedesse una bella coda, la gente non sarebbe così crudele con lui: avrebbe amici, successo e gratificazioni in quantità. Dunque deve architettare un piano, escogitare un modo per mascherare quel particolare tanto imbarazzante. Ma sarà proprio vero che gli basterebbe avere una coda vaporosa e fluente per trovare un amico? E se può influire sulla popolarità, il proprio è davvero un elemento importante per conquistare un amico? Maria Luisa Di Gravio mette alla portata dei bambini il tema dell’essere e dell’apparire e del significato delle relazioni. Il topino Tullio, con il suo complesso d’inferiorità, potrebbe scoprire dopo tanti mascheramenti una verità elementare e cioè che l’amicizia è fatta di una sostanza ben più autentica dell’apparenza. Dai 3 anni
ANIMALI DI VERSI. ISABELLA CHRISTINA FELLINE, ILLUSTRAZIONI DI ROBERTA ANGELETTI; OFFICINA BABUK; 15,50 EURO
Gli animali che non ti aspetti. Un lupo buono che preferisce addentare carote piuttosto che cosce d’agnello, un orso bruno che vorrebbe tanto volare come una farfalla, un cammello senza gobba o un’oca furba e intelligente. Lo immaginate un riccio dalla pelliccia morbida e vaporosa, un ippopotamo piccolo quanto un mignolo o un pesce con le gambe felice di camminare? Insoliti certo, ma speciali nel loro essere fuori dagli stereotipi della normalità. Sono alcuni degli animali che raccontano la propria eccentricità in questa sorta di zoo di carta illustrato a matita da Roberta Angeletti su sfondi colorati e raccontati dai testi in rime baciate di Isabella Christina Felline. Testi brevi, adattati anche in simboli WLS, che permettendo un’alta leggibilità, li rendono accessibili e comprensibili a tutti. A bambini in età prescolare che non sanno ancora leggere, bambini che non parlano l’italiano o bambini con difficoltà di lettura. Si tratta di una nuova versione dell’albo pubblicata qualche anno fa da Uovonero e ora riproposto da Officina Babuk, casa editrice dedicata interamente agli albi illustrati in simboli.
MUFFA, TRUFFA E SPADACCINO. ALICE KELLER; ILLUSTRAZIONI DI VERONICA TRUTTERO; EDITRICE SINNOS; 10 EURO
Tre conigli, due fratelli e una sorella, curiosi e giocherelloni, sempre in cerca di avventura e spesso pronti ad azzuffarsi. La loro tana non è distante dalla grande casa bianca in cui vivono quattro bambini e dove un giorno viene recapitato un pacco gigante che, scopriranno i conigli spiando i bambini, contiene uno splendido teatro di legno dei burattini. Magnifica visione: l’occasione giusta per i tre intrepidi conigli di intrufolarsi in casa e mettere in scena uno spettacolo tutto loro, naturalmente nottetempo, quando mamma coniglia li pensa a nanna addormentati. Avvistati e rimproverati dall’acida cornacchia ma invisibili agli occhi del gatto di casa, Muffa, Truffa e Spadaccino mettono in atto il lor piano e nella stanza dei giochi si tuffano tra i costumi e da improbabili attori improvvisano una rappresentazione. Il bello è che avranno anche spettatori imprevisti, divertiti e per nulla sorpresi del fuori programma. Una lettura allegra - firmata dalle stesse autrici di “Gaspare e Amleto” - da condividere con chi le storie le ama ascoltare e per chi muove i primi passi con la parola scritta. Dai 4 anni

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