Voucher aboliti, istruzioni dell'Inps per i buoni in circolazione
martedì 25 aprile 2017
L'abolizione del sistema dei voucher ha creato non poche difficoltà a numerose aziende e singoli committenti sulla validità dei buoni lavoro ancora in circolazione, pur dopo la loro improvvisa abrogazione imposta dal decreto legge n. 25 del mese scorso. I buoni lavoro già emessi possono essere infatti ancora utilizzati fino al prossimo 31 dicembre, ma sempre nel rispetto delle disposizioni in vigore prima della loro abolizione.

Opportuni quindi i chiarimenti in merito, indirizzati pochi giorni fa dall'Inps ai suoi operatori, ma – con un deprecabile costume – non diffusi al pubblico:
a) i datori di lavoro interessati possono procedere regolarmente all'utilizzo dei buoni lavoro e alla comunicazione delle prestazioni lavorative, soltanto se l'acquisto di tali buoni sia stato perfezionato entro il 17 marzo scorso. I lavori occasionali, compensati con questi voucher, dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2017.
b) se i buoni lavoro sono stati acquistati dopo il 17 marzo, non è possibile registrare prestazioni di lavoro accessorio utilizzando la specifica procedura telematica.
c) non possono essere utilizzati i voucher telematici acquistati con pagamento tramite bollettino postale, oppure bonifico, o F24 e Portale Inps dei pagamenti, che sia stato eseguito dopo il 17 marzo. Questi versamenti saranno rimborsati direttamente dagli uffici locali dell'Inps, dopo che sia stato verificato il regolare afflusso dei fondi.
d) il lavoratore interessato potrà riscuotere l'importo dei voucher entro 24 mesi dalla loro emissione se si tratta di buoni emessi dalle poste, oppure entro 12 mesi se distribuiti dai tabaccai autorizzati o dalle Banche popolari.
Pronto Badante. L'abolizione dei voucher incide anche sul progetto "Pronto Badante" attivato dal 2016 dalla Regione Toscana. Il progetto è rivolto alle famiglie con un anziano in casa, oppure ad anziani che vivono da soli, che si trovano impreparati ad affrontare per la prima volta una situazione di fragilità o di disagio. Per queste situazioni la Regione ha acquistato circa 5.000 voucher, come primo aiuto per avviare un rapporto di lavoro temporaneo con uno oppure una badante. Alle famiglie interessate viene consegnato un blocchetto di trenta voucher del valore di 300 euro. Anche questi voucher – precisa l'Inps – potranno essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017 ma a condizione che risultino acquistati dalla Regione entro il 17 marzo scorso.
Referendum. Il decreto 25 sull'abolizione dei voucher è stato convertito nella legge n. 49 del 20 aprile 2017. La Corte di Cassazione, in via ufficiale, dichiara così superato il referendum sul lavoro accessorio.
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