Un piccolo aiuto per due fratelli
domenica 5 aprile 2020

In questa domenica delle Palme segnata dall'isolamento e dalla solitudine di tante persone, riceviamo un appello da un parroco della Capitale, che scrive per due suoi parrocchiani in difficoltà. Giulia e Roberto sono fratelli, poco più che trentenni, arrivati a Roma due anni fa da una cittadina del Sud. «Avevamo la speranza di trovare un lavoro, di sistemarci e non pesare più sulle spalle di nostra madre, vedova e pensionata al minimo», racconta Giulia. Speranze che si sono scontrate con una realtà dura, fatta di lavoretti precari che non garantiscono nulla se non il giorno per giorno. Roberto è stato immobilizzato a letto per diversi mesi per le conseguenze di una brutta caduta, e i soldi racimolati da Giulia non sono bastati a pagare l'affitto. Così ci sono sette quote arretrate e la parrocchia, alla quale si sono rivolti, non ha fondi per aiutarli; non resta che la generosità dei lettori de "La Voce" per ridare speranza nel futuro a questi due giovani fratelli ancora in cerca della loro strada. Si può contribuire con un piccolo aiuto sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce",

Banca: 05034 - BANCO BPM S.P.A.
IBAN: IT05Y0503401741000000012201

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