Tremila km in moto in Indonesia per battere l'autismo con la meraviglia

Una storia che continua: il viaggio di un padre e un figlio con il supporto di BMW Motorrad e "I bambini delle Fate". Andrea: "Ora sono più consapevole del mio ruolo"
December 27, 2025
Tremila km in moto in Indonesia per battere l'autismo con la meraviglia
Andrea e Franco Antonello con la loro BMW R 1300 GS sulle strade dell'Indonesia
L'autismo è una sindrome che si manifesta fin dalla giovane età e dalla quale, purtroppo, non si guarisce; ma possiamo fare qualcosa per riconoscerla e per aiutare chi ne è affetto. Lo sanno molto bene le persone che operano nell'organizzazione “I Bambini delle Fate”, a cominciare dal fondatore Franco Antonello davanti alla quotidianità vissuta con il figlio Andrea: “Quando la disabilità grave entra in famiglia è come se si scatenasse un terremoto, solo che dura tutta la vita. Non sai che fare e nessuno ti aiuta...”.
Andrea è un giovane uomo che soffre di una forma seria di autismo che compromette la sua capacità di comunicazione verbale; per questo Franco, dopo una carriera imprenditoriale nell’ambito della comunicazione, decide di mettere a disposizione del sociale le sue competenze. Nasce così nel 2005 “I Bambini delle Fate”, impresa sociale che assicura il sostegno economico a progetti del terzo settore nell’ambito dell’autismo e di altre disabilità in modo regolare e continuativo secondo un sistema trasparente che pubblica mensilmente i risultati raggiunti, coinvolgendo le aziende e le realtà commerciali del territorio attraverso 60 agenti e 38 dipendenti che si occupano della gestione.
Dal 2005 sono stati sviluppati 107 progetti in 20 regioni, con 6 case per il “dopo di noi”, 4.000 famiglie sostenute grazie a 4.000 aziende. In questo quadro, BMW Motorrad e I Bambini delle Fate hanno celebrato con Franco e Andrea il sesto viaggio fatto insieme in Indonesia con un filmato realizzato da Scuola Holden. “Sono molto più consapevole di mio ruolo e tengo molto a dire che Indonesia mi ha aiutato a dentro me esplorare nuove possibilità. Meraviglia mi pervade a ogni viaggio e voglio ringraziare BMW e mia famiglia grande di follower”, ha dichiarato Andrea, con il supporto della scrittura facilitata per l’autismo.
Il riferimento alla comunità di follower è altrettanto significativo: grazie a loro, sui canali social si raggiungono oltre un milione e mezzo di persone e i viaggi possono essere condivisi e veicolare il progetto “I Bambini delle Fate”. Questo messaggio di inclusione sociale è uno degli obiettivi principali che BMW Motorrad è orgogliosa di sostenere e diffondere. I due protagonisti hanno viaggiato a bordo di una BMW R 1300 GS, grazie al supporto dell’importatore BMW Motorrad locale e di BMW Indonesia, in un viaggio durato 30 giorni nell’estate 2025, partendo da Giacarta e toccando le isole di Bali e Sumba per un totale di circa 3.000 chilometri.
Con il motto “Make Life An Inclusive Ride”, BMW Motorrad Italia rinnova il suo impegno verso l’inclusione sociale, parte del programma documentato su www.specialmente.bmw.it . “Siamo estremamente orgogliosi di aver supportato Franco e Andrea per il loro sesto viaggio in sella a una moto BMW. Questo è un tema a cui teniamo profondamente e fa parte del nostro impegno nella responsabilità sociale d’impresa. La nostra visione si allinea pienamente con il progetto “I Bambini delle Fate”, fondendolo con l’essenza del motociclismo”, ha dichiarato Alessandro Salimbeni, Direttore di BMW Motorrad Italia. Ma non finisce qui: Franco e “I Bambini delle Fate” hanno annunciato in anteprima per il 2026 un nuovo progetto letterario in collaborazione con “La Nave di Teseo”, “Io sono una persona per bene” e “Sull’isola che non c’era”, che darà voce ai giovani autistici attraverso i loro stessi scritti, trasformando le loro storie in occasioni di incontro, conoscenza e ascolto. Tra i circa trenta lavori che saranno presentati, due verranno pubblicati in occasione del Salone del Libro di Torino 2026 grazie alla collaborazione con La Nave di Teseo.

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