Ultima chiamata per la scuola
giovedì 24 gennaio 2013
Ultime ore a disposizione dei dipendenti della scuola che intendono andare in pensione dal 1° settembre 2013, decorrenza unica per tutto il settore scolastico. Scade infatti domani il termine per comunicare la cessazione dal servizio, come stabilito dal Ministero dell'Istruzione (circ. 98/2012) seguendo le regole della riforma Fornero illustrate nella nota dello stesso dicastero. Per la presentazione delle domande è attiva la procedura online web Polis «istanze online» sul sito del Ministero www.istruzione.it. Secondo l'Inps la domanda di pensione può essere presentata anche in seguito. Molti docenti si sono preparati per tempo all'appuntamento ed hanno già manifestato l'intenzione di lasciare il servizio. Occorre tuttavia ricordare che le ultime ore interessano in modo particolare quanti abbiano la necessità di revocare la domanda precedentemente presentata. Docenti di religione. Per la prima volta, la circolare ministeriale che ogni anno apre la stagione dei pensionamenti, cita gli insegnanti di religione, laici ed ecclesiastici, fra i dipendenti coinvolti nelle procedure per la cessazione dal servizio. È un segnale di attenzione alla categoria, tuttavia semplicemente formale e che risponde a eventuali residui dubbi. L'immissione dei docenti di religione in un ruolo organico obbliga infatti gli interessati, sin dal 2006, a rispettare le stesse regole per il pensionamento stabilite per gli altri docenti titolari di cattedra. La categoria risulta tuttavia composta anche da una consistente quota di docenti non di ruolo (circa sei mila), giustificata dalla impossibilità di determinare, a monte e con precisione, una dotazione organica corrispondente all'ampiezza della popolazione scolastica interessata, sempre soggetta a variazioni. Sul precariato degli idr e sui relativi diritti è stata denunciata presso la Commissione Europea di Bruxelles una procedura di infrazione, sostenuta dai sindacati di categoria. Sul pensionamento dei fuori ruolo, sempre nel rispetto dei nuovi requisiti della riforma, resta formalmente in vigore la vecchia circolare n. 496/98. Spetta alla diocesi preannunciare al capo d'istituto la cessazione dal servizio dell'interessato o per sua indisponibilità oppure per provvedimento dell'Ordinario. Non può essere imposto alle strutture ecclesiastiche alcun obbligo sul rispetto di termini o scadenze di servizio.Mobilità idr. È in corso di pubblicazione l'ordinanza ministeriale relativa alla mobilità del personale della scuola per il 2013/2014, che recepisce quanto concordato con le rappresentanze sindacali il 6 dicembre scorso. Per la categoria dei docenti di religione è stata inserita una disposizione relativa al docente di religione interamente utilizzato in un'altra scuola. Se si trovi in tale posizione, non a domanda volontaria ma a causa della mancanza di ore sufficienti a costituire la cattedra o il posto, l'interessato non perde il diritto all'attribuzione del punteggio per la continuità.
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