La presenza della Chiesa nel territorio con le comunità parrocchiali, pietre vive, protagoniste della docuserie La casa sulla roccia in onda su Tv2000 il sabato alle 17,30. In otto puntate, Beatrice Bernacchi e Gianni Vukaj, che firma anche la regia, raccontano le parrocchie d’Italia con testimonianze di laici e sacerdoti, di giovani e anziani sul senso di essere Chiesa, di essere casa, che accoglie tutti, che difende e cura chiunque bussi alla porta. Le due puntate finora andate in onda hanno privilegiato, in linea con papa Francesco, le periferie delle grandi città: la comunità parrocchiale della Chiesa dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Quarticciolo, periferia est di Roma, guidata da padre Daniele Canali, e la comunità pastorale San Giovanni XXIII che alla Barona, quartiere periferico di Milano, raggruppa tre parrocchie affidate a don Gian Piero Guidetti. Ogni puntata entra nel cuore della comunità mostrando le varie iniziative. Ad esempio la comunità San Giovanni XXIII sostiene tra l’altro due importanti progetti: la casa-famiglia «La Scala» e l’associazione sportiva «Atletico Barona» per restituire un’opportunità nella vita a chi l’ha persa. «Prima vengono le persone e la concretezza della loro esistenza — spiega don Gian Piero —. Lì si innesta il Vangelo». Il racconto, che reggerebbe di per sé per la forza delle testimonianze, è impreziosito dalle scelte registiche di Vukaj che, oltre a mostrare una particolare sensibilità nella costruzione delle inquadrature, ricerca soluzioni originali ed efficaci come l’inserimento di una sorta di backstage in cui il regista consegna al testimone un cellulare per riprendere e descrivere in prima persona l’ambiente circostante. Il montaggio di Alessandro Muzi completa il lavoro imprimendo il giusto ritmo a ogni puntata. © riproduzione riservata