Sui social un prete e un teologo con leggerezza e autoironia
venerdì 30 giugno 2023
Piotr Zygulski, teologo trentenne direttore della rivista “Nipoti di Maritain” (bit.ly/3PB8wpN), segnalatosi nel 2020 per le letture offerte, in Rete, di alcuni fenomeni ecclesiali legati al lockdown, mi raggiunge su WhatsApp per segnalarmi il caso curioso di un giovane prete e insegnante laziale. Si chiama Daniele Verzì e ha postato su Instagram un reel nel quale suggerisce di «andare ad ascoltare gli esami» cantando, in macchina, “La discoteca italiana”, l’ultima canzone per l’estate di Fabio Rovazzi e Orietta Berti. Guadagnandosi un repost sull’Instagram ufficiale “bertiorietta” (bit.ly/43k5sBH) – 219mila follower – della stessa cantante emiliana: i suoi social media manager devono aver pensato che la leggerezza e l’autoironia di questo prete interpretano molto bene la leggerezza e l’autoironia della nuova “canzonetta”. E a proposito di leggerezza: Piotr Zygulski aveva annunciato, il 21 febbraio, un suo provvisorio congedo da Facebook attraverso la semplice riformulazione del detto evangelico di Marco 2,27: «I social sono per l’uomo, e non l’uomo per i social», e un pacato «tornerò tra qualche settimana». A complemento, la comunicazione dei propri recapiti per chi avesse avuto urgenza di contattarlo e l’esortazione: «Approfittiamo di questo tempo per accarezzare, abbracciare, baciare più persone in carne e ossa!». Iniziava la Quaresima, ma l’assenza di Zygulski dai social media si è protratta anche oltre l’intero tempo pasquale, giacché il post che ha riaperto i contatti con i suoi follower (bit.ly/3NUg5GT) è del 28 giugno. Le parole utilizzate sono, anche stavolta, semplici, quotidiane, serene: «Non ero sparito, e no, non ti avevo bloccato», esordisce. «In questa primavera ho vissuto: ho finito di scrivere la tesi di dottorato, ho insegnato per qualche settimana al liceo di Rapallo, sono stato vicino a nonno Salvatore che ci ha lasciato un mesetto fa, ho iniziato qualche guida con l’autoscuola e con lo zio Alberto, ho continuato a camminare nei Piccoli fratelli dell’Accoglienza» (comunità presso la quale è postulante). La conclusione, coerente con il post del provvisorio congedo, è: «Ho abbracciato tanta bella gente, perché si vive anche senza social!». Certo che sì: ma le quasi trecento reazioni raccolte da questo post testimoniano che il suo è un gradito ritorno. © riproduzione riservata
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