Su Top Crime tutte le indagini di Poirot
domenica 6 giugno 2021
Mustacchi arricciati e girati all'insù, capelli impomatati, giacca nera, gilet, farfallino, pantaloni a righe, bombetta, bastone e soprattutto una spilla da occhiello a forma di vaso in cui ogni giorno mettere dei «non ti scordar di me» freschi. Chi si acconcia e si veste così è Hercule Poirot, geniale e raffinato investigatore uscito dalla penna di Agatha Christie, che lo ha reso protagonista di 33 romanzi e 54 racconti immaginandolo di origine belga, profugo di guerra, approdato a Londra nel 1914, con un fiuto straordinario per risolvere i casi più intricati. Il suo sistema di indagine rispecchia la sua personalità: ordine e metodo. Parla spesso scherzosamente delle sue piccole cellule grigie sulle quali fa affidamento per risolvere i crimini. Dimostra attenzione e finezza psicologica senza pari. Dopo la nascita letteraria, che risale al 1920, Poirot ha proseguito la sua vita anche in adattamenti cinematografici, sceneggiati televisivi e rappresentazioni teatrali, che hanno reso ancora più iconico il personaggio, arricchendolo di coloriture grazie al lavoro di numerosi interpreti tra cui il più celebre e fedele è senz'altro David Suchet, che ha interpretato il detective in televisione per 25 anni, dal 1989 al 2013, per un totale di 13 serie e 70 episodi che ora Top Crime (canale 39 del digitale terrestre) ripropone ogni sabato dalle 21,10 nell'ordine cronologico pensato dalla stessa Agatha Christie. Partenza il 29 maggio con Il mistero della cuoca scomparsa e Omicidio perfetto a cui ieri hanno fatto seguito Chi ha rapito Johnny Waverly? e Legami di sangue. Con due episodi per volta si andrà avanti fino al prossimo anno. Basta solo fare l'orecchio a un doppiaggio con una cadenza francese che ricorda l'ispettore Clouseau della serie cinematografica La Pantera Rosa con Peter Sellers. Ma i due personaggi, pur facendo sostanzialmente lo stesso mestiere, sono agli antipodi.
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