Ecosì il chirurgo diventa pompiere. Ma non solo: forte delle sue competenze in sala operatoria, si illude di poter gestire interventi di pronto soccorso in ambulanza. In realtà, rischia solo di mettere a repentaglio la vita degli altri. Insomma, chi gliel'ha fatto fare di cambiare mestiere? Potenza del cosiddetto “spin-off”, ovvero, nel gergo televisivo, di un telefilm che deriva da un altro, con personaggi che passano da uno all'altro cambiando, per l'appunto, mestiere. La storia è vecchia. Non troppo tempo fa, restando in materia, era successo ai vigili del fuoco diventare poliziotti in Chicago PD spin-off di Chicago Fire. Adesso tocca ai medici andare a spegnere gli incendi. Questo per dire che la nuova serie in onda da lunedì sera su FoxLife, Station 19, deriva dal capostipite Grey's anatomy che ha già dato vita ad altre serie. Il “medical drama” statunitense è stata la prima creatura seriale di Shonda Rhimes, afroamericana di Chicago, ideatrice e produttrice di alcune delle serie di maggior successo a livello internazionale. «I medici salvano le vite, i pompieri le strappano alla morte». Recita così il trailer di Station 19, ambientata in una stazione dei vigili del fuoco di Seattle a tre isolati dal Grey Sloane Memorial, l'ospedale di Grey's anatomy. Le forme narrative del racconto televisivo sono sostanzialmente le stesse. Tra azione e sentimenti i protagonisti dividono la vita di sempre con le difficoltà di un lavoro imprevedibile e le loro problematiche relazioni sentimentali. Carriera e fatti privati anche in questo caso s'intrecciano. Tutti gli interventi professionali sono al limite dell'eroismo anche se vengono affrontati con sufficienza e disinvoltura, stando soprattutto ai dialoghi da spacconi. Forti nel lavoro, i vari personaggi appaiono molto più fragili e indecisi in amore, a partire da Andy (Jaina Lee Ortiz), la ragazza che prenderà il posto del padre, il capitano Pruitt Herrera (Miguel Sandoval), alla guida della squadra di pompieri. A conferma di quanto detto, Andy si lancia nelle fiamme senza esitazione, ma poi non sa decidere tra due uomini: Jack Gibson (Grey Damon) e Ryan Tanner (l'italiano Alberto Frezza), rispettivamente il suo collega e un vecchio amore adolescenziale ora poliziotto. Per la cronaca il chirurgo-pompiere risponde al nome di Ben Warren, interpretato da Jason Winston George.