La volpe di pezza rapita dalla volpe in carne e ossa... Letture baby
lunedì 5 marzo 2018

Appollaiata tra libri, bamboline, conigli e orsetti, la piccola volpe è il giocattolo di pezza più amato dalla bambina protagonista di Piccola volpe nel bosco magico (12,90 euro), silent book dell’americana Stephanie Graegin, pubblicato da Terre Di Mezzo. Non servono parole per comprendere quanto sia forte il legame tra le due: la volpe è la compagna che rende più tranquillo il sonno notturno e più divertenti i giochi, l’inseparabile amica fin dai primi mesi di vita della bambina.

Perciò sarà lei a rappresentare “la cosa più preziosa e vecchia” da portare a scuola e da raccontare come ha chiesto la maestra a ciascuno scolaro. E qui accade l’evento che dà una svolta alla storia, perché sulla via del ritorno da scuola, al parco giochi, proprio al limitare del bosco succede che una piccola volpe in carne e ossa sottragga in un baleno la volpina di pezza dallo zainetto sotto gli occhi della bimba e del suo compagno di scuola. L’inseguimento della ladruncola nel bosco è subitaneo ma non facile. Le tracce sembrano perdersi insieme alla speranza di ritrovare le due piccole volpi, quando un altro colpo di scena interviene ad aprire un nuovo scenario, questa volta a colori, rispetto al bianco e blu delle tavole che illustrano la prima parte della storia. Ci sarà modo di riportare a casa la volpe di pezza? Sarà inevitabile lo scontro per far prevalere le proprie ragioni? La sorpresa finale sarà grande e commovente dimostrando che la sapienza del cuore porta lontano e genera felicità. Una storia sul valore dell’empatia facile da leggere attraverso le sole illustrazioni ai più piccoli ma strabiliante per ogni età. Dai 4 ai 99 anni.

Ancora un silent book. Una storia della buonanotte che racconta con humor tutto quello che può succedere all’ora di fare la nanna. Momento delicato perché abbandonarsi al sonno, lasciare la concretezza del mondo, affrontare l’incognita del buio con tutti i suoi fantasmi o i mostri che sembra nascondere non è sempre facile.

La bimba dal pigiamino rosso che saluta il lettore prima di avventurarsi nel lettino avrà a che fare con un’avventura fantastica a tu per tu con leoni, elefanti, coccodrilli, gufi dispettosi e persino canguri. Attraverso le allegre tavole di Paola Formica, la seguiamo avere sempre la meglio, domare mostri e bestie feroci con nonchalance. Grazie soprattutto a quella semplice ma magica e inseparabile compagna notturna che è la propria copertina, un’infallibile arma di difesa per le notti spericolate. Sogni d’oro (Edizioni San Paolo; 14 euro) è perfetta per bambini dai 3 anni in su.

Sembrerebbe che scovare un orso bianco tra i candidi ghiacci del polo sia un po’ come cercare un ago in un pagliaio. Invece anche gli orsi bianchi hanno un punto debole che non sfugge ai cacciatori: i loro nasi neri li rendono individuabili. Così quando quell’energumeno di Boba il cacciatore individua due puntini neri nel candore del panorama, eccolo puntare il suo fucilone, convinto di avere già in tasca la pelle degli orsi. Bersaglio facile in realtà sono mamma orsa e il suo cucciolo Kum che si stanno divertendo a giocare nella neve.

Ma il vecchio Boba che li ha sotto tiro non ha messo in conto il buon fiuto di mamma orsa, il suo istinto materno, il potere dell’amore e neppure una provvidenziale tempesta di neve. Scritto dal coreano Rury Lee, illustrato con tratti essenziali a matite dal friulano Emanuele Bertossi, Nasi neri è un delizioso albo che emana poesia e tenerezza. Pubblica Babalibri (13 euro) per lettori dai 4 anni. Nonni e genitori, drammatizzare la storia, tenere alta la suspense fino all’ultima pagina, tocca a voi!

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