Viste da lontano... tutte le bestioline sembrano uguali
martedì 27 novembre 2018

Accompagnare i più piccoli nell’abitudine all’osservazione, educare il loro sguardo a cogliere dettagli, somiglianze e diversità è una delle attività più divertenti che si possano fare con i più piccini. E’ perfetto in questo senso un curioso cartonato dell’editore Kalandraka realizzato con tecnica mista a collage dall’autrice madrilena Carmen Queralt, E quella bestiolina chi è? (10 euro).

Il punto di partenza, l’assunto poi contraddetto di pagina in pagina, è che viste da lontano tutte le bestioline sembrano uguali. La moltitudine di fantasiose creature che popola il volume, dimostra invece che anche nella similitudine non ne esiste una uguale all’altra. Non solo per le dimensioni, ma per colori e forme, per attributi e comportamenti, tutti dettagli fondamentali. In una parola questo è il bello dell’individualità di ciascuno. La sorpresa che attende i lettori all’ultima pagina sarà un’altra conferma della varietà e dell’esistenza di bestioline davvero incredibili. Dai 2 anni

Ecco un piccolo compendio a figure sull’onnipotenza infantile. Ecco quanto sanno essere meravigliosamente egocentrici i bambini. Pensare che tutto ruoti attorno a loro, che il sole sorga ogni mattina a loro uso e consumo, che persino le nuvole siano di loro proprietà. Che sia sufficiente chiamare e forse schioccare e dita perché una voce risponda. Che si possa persino chiamare la notte e che la notte risponda… Ma non è che un gioco la magia che porta la piccola protagonista di questo albo intitolato appunto La mia magia (Camelozampa; 15 euro) - dove al testo di Gaia Guasti si intrecciano le grandi tavole di Simona Mulazzani - a inventare e a piegare ai propri piedi il mondo intero.

Il gioco del “facciamo finta che ”tutti i bambini sanno ben interpretare con fantastica determinazione. Il gioco della finzione che i piccoli lettori potranno riconoscere nella bambina che maneggia sole, nuvole, luna e pianeti con giocattoli. Tutto con una lettura di testo e immagini condivisa con un adulto. Dai 3 anni

La nostra casa, ciascuno può confermalo, ci somiglia. Può essere caotica e disordinata, luminosa o cupa, allegra, triste, stramba, minimalista o barocca. Uno specchio di ciò che siamo. Gioca su questo tasto e vola nella fantasia il libriccino di Antonella Abbatiello Case così (Donzelli editore; 13,50 euro), un divertente catalogo di abitazioni variamente curiose che contempla case gli occhiali o lunghe orecchie, con le ali, le zampe o le ruote, case per cambiare posto, per miopi o per andare lontano.

E ancora case assonnate e case pelose per stare al caldo, case lunghe per gente alta e casine per gente piccola, persino case invisibili per fantasmi. Insomma case per tutti i caratteri, le personalità e i gusti. E poi case che ciascuno può immaginare e realizzare di proprio pugno nelle ultime pagine dove si trovano tante forme a cui dare carattere. Dai 5 anni

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