Sapersi reinventare, come un rigenerarsi da soli. Per Francesca Rodella, la decisione di cambiar vita è arrivata ascoltando un disagio che le cresceva dentro e le serrava la gola. Così ha deciso di intraprendere strade nuove, scegliendo proprio quelle che più le facevano paura. La paura sente di averla affrontata, attraversata, vinta. Oggi è un’altra persona. Qualche anno fa ha lasciato un lavoro fisso (nell’editoria), un posto che si era conquistata da sola, senza altri aiuti se non di se stessa. Avventurarsi nella libera professione ha significato un prendersi in carico. La responsabilità di se stessa. Quasi in parallelo, la scelta di una trasformazione fisica. Francesca era obesa (quanto più crudele e sommario è il discorso comune in merito all’obesità rispetto a quello sull’anoressia, riflette). Si è sottoposta a un intervento chirurgico fatto in una struttura molto seria. Poi, durante il lock down, chiusa in casa ha preso confidenza con la sua nuova fisicità. Adesso era davvero un’altra: dentro e fuori. Ultimo “cerchio di fuoco”, come lei stessa lo definisce, la rottura di un legame arrivato al termine. Ringrazia la persona che è stata, mentre con gioia vive la sua nuova stagione. In armonia, perché tutto è stato scelta meditata, mai strappo. © riproduzione riservata