“Nudi per la vita”, intimità progresso
mercoledì 14 settembre 2022
Prevenzione oncologica e spettacolo di spogliarello: cosa c'entrano l'una con l'altro? Rai 2 prova a metterli insieme con Nudi per la vita, show a metà strada tra varietà e reality, in onda in quattro parti il lunedì e il martedì alle 21,20 con la conduzione di Mara Maionchi. Nelle prime due serate sono stati coinvolti sei personaggi uomini (Memo Remigi, Francesco Paolantoni, Gabriele Cirilli, Gianluca Gazzoli, Gilles Rocca e Antonio Catalani). Nelle prossime due saranno coinvolte sei donne. Per ora abbiamo visto i maschi passare una settimana insieme per preparare, sotto la guida del coreografo Marcello Sacchetta, uno spettacolo di striptease come quello del film Full monty, che nel finale coinvolge un gruppo di disoccupati per guadagnare qualcosa. Qui l'intento è invece quello di promuovere la prevenzione come atto di coraggio che può salvare la vita. Per questo lo show di Rai 2 viaggia sui binari paralleli della leggerezza e della serietà, che a un certo punto convergono e si sovrappongono. In quel caso i sei personaggi, dopo avere scherzato molto, si mettono metaforicamente a nudo raccontando della loro vita. Si possono allora scoprire i problemi economici iniziali di Paolantoni o che uno stupendo ottantaquattrenne come Remigi trova forza e vitalità nel ricordo della moglie morta proprio per un tumore. O, ancora, che Gazzoli, nonostante un buon fisico, ha difficoltà a mostrarsi per la cicatrice all'altezza del cuore che nasconde un defibrillatore. C'è quindi anche il nudo materiale, raccontato da una parte come un gioco, senza malizia, e dall'altra come accettazione del proprio corpo e spinta a superare l'imbarazzo che ci può essere di fronte a una visita medica un po' invasiva come quella per la prostata nel caso degli uomini (con le donne sarà a tema il tumore al seno).
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