Il cantautore emiliano Filippo Neviani in arte Nek si sta confermando particolarmente a suo agio nel ruolo di conduttore e chissà che in questa nuova veste non stia facendo un pensierino anche al Festival di Sanremo orfano di Amadeus. Intanto per la terza volta è tornato, e se la sta cavando bene, alla guida del talent show Dalla strada al palco, in onda il martedì in prima serata su Rai 2. Sei puntate in cui artisti di strada si esibiscono e si raccontano di fronte al pubblico televisivo, accompagnati sul palco dalla band del maestro Luca Chiaravalli. Il programma, prodotto dalla Direzione intrattenimento prime time della Rai in collaborazione con Stand by me e la regia di Maurizio Pagnussat, si basa su un’idea originale di Carlo Conti tradotta sulla carta da Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, Maria Grazia Giacente, Simona Iannicelli, Andrea Cancellario e Luca Pellegrino. Le performance degli artisti (cantanti, musicisti, mimi, acrobati e giocolieri) vengono votate dal pubblico in sala (l’Auditorium Fabrizio Frizzi di Roma). Si stabiliscono così ogni volta i migliori due artisti che possono accedere alla fase finale insieme a un terzo indicato da due ospiti del mondo dello spettacolo che cambiano di puntata in puntata, anche se molti di loro sono i soliti televisivi onnipresenti (Iva Zanicchi, Francesco Paolantoni, Gabriele Cirilli…). E qui uno scatto di originalità non guasterebbe. Per il resto, al di là di un’evidente selezione tra artisti che pur di strada hanno raggiunto un certo livello professionale, quello che anche in questa terza edizione conta molto è la storia personale di chi si esibisce, spesso segnata da una malattia o da difficoltà familiari. La strada e il palco diventano così il luogo del riscatto da parte di «anime girovaghe» con le quali il conduttore si mostra solidale e complice. © riproduzione riservata