Miss, mia cara miss... sei ancora un numero
martedì 5 settembre 2017
Nessuna ha detto che la cosa più importante è la pace nel mondo. Questo è già qualcosa. Ma il vero salto di qualità non è avvenuto se ancora c'è chi vuole recitare una poesia per dimostrare che anche la cultura conta. Titolo: La donzelletta viene dalla montagna. A parte la salita in quota rispetto all'originaria campagna, il titolo era forse un altro. Per fortuna che tra Jesolo e Recanati ci sono oltre quattrocento chilometri. A proposito: Recanati è il paese di Giacomo Leopardi (Il sabato del villaggio è roba sua), ma questo non importa. Quello che interessa è che Jesolo è il paese di Miss Italia. Lo è da cinque anni, da quando, dopo la rinuncia della Rai, il noto concorso di bellezza organizzato da Patrizia Mirigliani (che lo ha ereditato dal padre Enzo) è passato su La7 abbandonando le storiche location termali (Salsomaggiore e Montecatini in testa) per puntare tutto sul centro balneare alle porte di Venezia. Qui l'edizione numero settantotto è partita, televisivamente parlando, domenica alle 20.35 con Gli esami, in attesa della finale sabato prossimo agli ordini di Francesco Facchinetti. L'esordio è stato affidato alla sola voce di Francesco Pannofino, che ha commentato (e in parte fortunatamente sdrammatizzato) l'esame delle 214 aspiranti Miss chiamate a dimostrare, oltre alla bellezza, la capacità di stare sulla scena secondo il genere ormai classico del talent show e del docu-reality. Le bocciate fanno una smorfia di rabbia. Le promosse piangono secondo tradizione. Nel mezzo tanta pubblicità: le ragazze sono costrette a bere, a mangiare, a truccarsi secondo gli sponsor. Più che uno show, uno spot continuo. Ma in tutte le storie delle Miss che si rispettino il peggio di sé lo danno le mamme. In questa prima fase le abbiamo sentite solo in viva voce sull'iphone delle figlie. Ma poi le vedremo in carne e nervi a fior di pelle nella finale. L'adeguamento ai tempi è dunque più formale che sostanziale. Per ora sta soprattutto nelle foto su Instagram e nei post su Facebook che appaiono in sovrimpressione accanto alla concorrente. Miss Italia ha provato nel corso degli anni a rinnovarsi, a cambiare formula, ma alla fine le ragazze restano numeri. Anche se ora sono rimaste solo in trenta e per qualcuna di loro si apriranno sicuramente le porte dello spettacolo.
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