RaiPlay continua a sperimentare prodotti indirizzati ai più giovani, a coloro che sono sempre meno avvezzi al televisore e alla tv generalista preferendo le piattaforme on line. Nei giorni scorsi, infatti, accanto a una serie come Confusi (fiction con falso reality) ne è partita un’altra (totalmente reality o quasi): La conferenza stampa, che fa il verso a un vero incontro con i giornalisti con la differenza che a porre le domande sono trecento liceali romani tra i 15 e i 20 anni chiamati a interrogare personaggi dello spettacolo, dello sport, del giornalismo e della politica. Sotto torchio finiranno in dieci. Per il momento è toccato a quattro: Stefano De Martino, Valerio Lundini, Pierluigi Pardo e Ariete. Le domande dei ragazzi sono varie, molto spesso bizzarre e irriverenti, qualcuna ovviamente suggerita dagli autori, ovvero da Giovanni Benincasa e colleghi. Con De Martino i ragazzi non hanno esitato a fare domande anche molte esplicite su questioni sessuali. Surreale, invece, il dialogo con Lundini, portato qui da Benincasa, autore anche di Una pezza di Lundini. Abbastanza divertente l’incontro con il telecronista Pardo. Troppi luoghi comuni giovanili nella conferenza della cantante Ariete, al secolo Arianna Del Giaccio. A caratterizzare il format è l’assenza di mediazione. Non c’è un presentatore o una voce fuori campo. Sembra non esserci nemmeno una censura, anche se il montaggio riduce tutto a una ventina di minuti. Su un lato dello schermo appaiono i volti dei ragazzi, sull’altro il backstage che mostra il dietro le quinte. L’intervistato compare al centro e tutto, in effetti, dipende da lui, da come risponde e da come si pone con i ragazzi. In questo senso, almeno per il momento, meglio i più «anziani» (De Martino e Pardo) che i due giovani (Lundini e Ariete). © riproduzione riservata