La Quaresima digitale: panorama frastagliato
sabato 16 marzo 2024
Mentre sta per iniziare l’ultima settimana di Quaresima guardo indietro, alle iniziative digitali messe in campo per aiutare i fedeli-utenti a vivere il tempo liturgico forse più “forte”, e trovo un panorama frastagliato. Comincio con chi fa le cose in grande: per annunciare le proprie novità quaresimali “Hallow”, «l’app cattolica numero 1 al mondo per la meditazione e la preghiera» cui si accede pagando un abbonamento, ha acquistato uno spazio pubblicitario (bit.ly/3IALt9F) durante il seguitissimo Super Bowl, con due testimonial d’eccezione, gli attori Jonathan Roumie e Mark Wahlberg (come qui su “Avvenire” è stato già riferito ampiamente bit.ly/3PniASi), mentre per accreditarsi in questo stesso tempo liturgico presso gli utenti italofoni ha chiamato a collaborare don Ambrogio Mazzai, tiktoker da 371mila follower (bit.ly/3SOExIE), e don Cosimo Schena, che su Instagram di follower ne ha 205mila (bit.ly/3wUqJqT). I video di padre Cantalamessa Sei video di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa pontificia, e altrettante illustrazioni dell’artista Maupal (Mauro Pallotta), sono i contenuti originali che la Santa Sede ha immesso sui social in queste settimane. I video, di due minuti, sono usciti un giorno dopo l’altro, ripresi anche dal sito di “Avvenire”, nella settimana (19-23 febbraio) in cui il papa e i membri della curia romana vivevano, in modo personale, un periodo di esercizi spirituali. La metafora, molto social, scelta da Cantalamessa per caratterizzare questo appuntamento di per sé breve con la Parola di Gesù è quella di un «chewing-gum dell’anima», da «masticare» poi tutto il giorno (bit.ly/43jUJZf). La tradizione monastica parlava del resto di «ruminare la Parola»: non siamo lontani… Le illustrazioni di Maupal, invece, sono servite al Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale per tenere desta l’attenzione sul messaggio quaresimale di papa Francesco: dopo quella che aveva accompagnato la presentazione del testo, il 1° febbraio 2024, ogni lunedì dall’inizio della Quaresima ne è stata rilasciata una nuova (bit.ly/3wULnam), sempre ispirata al documento papale. Per lo scorso 11 marzo, a commento della frase: «Preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento», la scena è quella di un picnic in cui si consuma solo un bicchier d’acqua, mentre papa Francesco danza un girotondo con ragazze e ragazzi di varie parti del mondo. C’è anche il rock cristiano L’idea della band di pop/rock cristiano Kantiere Kairòs per la Quaresima 2024 è stata un e-book, “Diario di Quaresima. In cammino tra la polvere”, scaricabile gratuitamente dal sito del gruppo musicale (bit.ly/49RFSbc). Le sue 88 pagine sono aperte dalla proposta di una «playlist per il viaggio», “In cammino tra la polvere”, e del singolo “te o Me” (con QR Code e le altre indicazioni per scaricarli). Segue un esame di coscienza (tratto da papa Francesco) che prelude a un diario vero e proprio, con due pagine per ciascun giorno della Quaresima, in parte da riempire per mano del lettore. Sotto a un breve brano biblico c’è il commento di padre Onofrio Farinola, cappuccino, 44 anni di studi e incarichi robusti oltre che di insegnamento e di attività pastorale, nonché autore di un suo sito, “Parola 4.0” (bit.ly/43yFlst), di «meditazioni quotidiane itineranti». Tutte intorno le illustrazioni e la grafica di Alumera (al secolo: Mariella Matera), missionaria digitale di speciale sensibilità (confermata dalla “Preghiera allo Spirito Santo” con la quale conclude l’ebook), che pure ha un suo sito (bit.ly/3IAe1An). Gli esercizi in parrocchia Ultima, ma non da meno delle altre, segnalo la proposta quaresimale “tradizionale” delle parrocchie di Cassano d’Adda, nel Milanese: tre giorni (19-21 febbraio) di esercizi spirituali nei quali gli organizzatori mettono in fila padre Fernando Armellini, fratel Enzo Bianchi e padre Guidalberto Bormiolini. Il tema del biblista dehoniano, che sul proprio canale YouTube ha 15mila iscritti (bit.ly/3VdLsAb), è “Ci amò fino alla fine”; quello del fondatore di Bose, attivo sul blog personale “Altrimenti” (bit.ly/3TgfDUz) e su una pagina Facebook, è “La gloria della croce”; quello del monaco e tanatologo del borgo “TuttoèVita” (bit.ly/49RY5p3) è “Al soffio dello Spirito”. Tre titoli che, in trasparenza, mostrano la passione, morte e risurrezione di Gesù. Una proposta di cui i parrocchiani di Cristo Risorto, la chiesa che ha ospitato gli esercizi, non sono stati gelosi: dal 12 marzo, sul canale YouTube della parrocchia (bit.ly/49QQ5Ex), sono stati caricati i video delle tre meditazioni.
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