L'Inps apre il "Cassetto" dei contributi per colf e badanti
martedì 9 gennaio 2018
In coincidenza con il primo versamento dell'anno dei contributi domestici (entro domani si versa per l'ultimo trimestre 2017), l'Inps ha inserito sul sito internet il "Cassetto previdenziale del lavoro domestico" a disposizione delle famiglie con colf e badanti. Il nuovo canale telematico rientra fra le varie iniziative dell'Istituto per un miglioramento della comunicazione con i contribuenti, in particolare con i datori di lavoro domestico. Il Cassetto semplifica e facilita il rapporto degli utenti con gli uffici, con una migliore assistenza e consulenza specialistica, evitando pertanto la necessità, in molti casi, di presentarsi agli sportelli.
L'Inps suggerisce di accedere al Cassetto, direttamente o tramite un intermediario, seguendo il percorso sul sito www.inps.it "Servizi per tipologia di utente - Aziende, enti - Datori di lavoro domestico - Cassetto previdenziale LD". Il servizio rende accessibili solo le funzioni che attengono al profilo dell'utente.
Si accede quindi comodamente ai dati contenuti negli archivi dell'Istituto e, attraverso una grafica totalmente rinnovata, si ottengono molte informazioni inerenti al lavoro domestico. Tra queste, una panoramica completa sui rapporti di lavoro, sui dati anagrafici e sui recapiti dei soggetti coinvolti, compresi gli eventuali delegati (associazioni di categoria, consulenti ecc.). Oltre alla posizione anagrafica del datore di lavoro, compare la lista e i dati dei rapporti di lavoro ed il riepilogo, per ogni colf o badante, di tutti i pagamenti effettuati negli ultimi cinque anni ed i pagamenti ancora da effettuare con l'indicazione della data di scadenza.
A completare il Cassetto, è in programma nei prossimi mesi la "Comunicazione Bidirezionale", una funzionalità che consente all'utente e all'ufficio di trasmettere reciprocamente notizie e documenti. Sarà disponibile inoltre la procedura per fissare un appuntamento con un esperto e poter risolvere eventuali anomalie nella posizione previdenziale.
Avvisi di recupero. Nel mirino dell'Istituto si trovano ora le famiglie e i singoli datori non in regola con i contributi di lavoro domestico al 31 dicembre 2016. Sulle inadempienze confermate sono stati predisposti gli avvisi di addebito, preliminari ad una eventuale azione di recupero da parte degli Agenti della riscossione.
Dimissioni. Il Ministero del lavoro ha rilasciato una app gratuita (per Android e Apple) utile per la comunicazione obbligatoria per i casi di dimissione e di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. È esente il settore domestico, obbligato invece a comunicare gli stessi eventi all'Inps entro 5 giorni.
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