Kirill dentro gli eventi storici: ecco cosa ho pescato in Rete
domenica 14 febbraio 2016
Ho molto ammirato la grande attenzione con la quale l'informazione, digitale e non, ha raccontato l'incontro a Cuba tra il Patriarca di Mosca Kirill e il Papa di Roma Francesco. Dentro all'egemonia - tra le notizie religiose - del nuovo viaggio del Papa in America c'è stata infatti l'ovvia egemonia delle ore trascorse in aeroporto (e chi oserà più chiamarlo un "non-luogo"?) dai due leader a colloquio, specie dopo che essi hanno rilasciato una Dichiarazione congiunta così ampia da non lasciarsi sintetizzare da nessun titolo. Come lo stesso Francesco ha intuito: «avete da lavorare per tutta la notte», ha detto, tornato in aereo, ai giornalisti. Mentre per l'incontro in sé, nessun dubbio sull'aggettivo scelto dai media per qualificarlo: "storico", direi in ogni lingua.Storica è anche, nel mio piccolo, la memoria che conservo della presenza e del ruolo di Kirill nella vita della Chiesa, non solo di quella russa. Risale infatti a ventisette anni fa, sulle pagine de "Il Regno" (a proposito: in bocca al lupo per l'imminente primo numero con il nuovo editore!) la mia conoscenza con l'allora poco più che quarantenne arcivescovo di Smolensk e Kaliningrad, non ancora presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato. Dopo essere stato tra i protagonisti delle celebrazioni del Millennio della Chiesa russa (1988), lo ritrovo (1989) tra i relatori principali della I Assemblea ecumenica europea, "Pace nella giustizia".I media italiani praticamente la ignorarono, ma anche quello fu un evento storico: si svolse a Basilea e vi parteciparono i maggiori leader cristiani dell'epoca, con l'approvazione non solo formale di quelli massimi. Basti dire che i copresidenti erano il cardinal Martini e il metropolita russo Alexej, ovvero il predecessore di Kirill nel ruolo di capo della Chiesa ortodossa russa (tinyurl.com/jfzfg4u).La relazione di Kirill si intitolava "Verso un'ecologia dello spirito", e probabilmente sarebbe rimasta il geloso patrimonio di alcune biblioteche e di abbonati dalle case vaste, se non fosse disponibile anche in Rete, appunto nell'archivio de Il Regno (tinyurl.com/jezotjq).
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