"Ispettore Barnaby" la normalità paga
martedì 4 dicembre 2018
Venti stagioni per un telefilm non sono poche, soprattutto se è uno di quelli che non si adegua alle mode del momento, ma rimane fedele a se stesso. Parliamo de L'ispettore Barnaby, la serie crime contemporanea più longeva della tv britannica, tratta dai romanzi della scrittrice e sceneggiatrice Caroline Graham, ora in onda la domenica alle 21,10 su Giallo (canale 38 del digitale terrestre e 144 della piattaforma Sky). Sulla tv del gruppo Discovery Italia, l'instancabile detective John Barnaby è arrivato dopo un lungo periodo trascorso su La7, dal 2003 al 2017, e dopo aver cambiato interprete alla quattordicesima stagione, pur rimanendo tutto in famiglia visto che a John Nettles è subentrato il cugino Neil Dudgeon. Sostanzialmente invariato lo stile investigativo e l'ambientazione nell'immaginaria contea di Midsomer con paesini pieni di vita e tradizioni che dietro la facciata di bonton e perbenismo nascondono feroci assassini, segreti e vendette fatali, che Barnaby con fiuto e modi british porta alla luce e a soluzione ogni volta. Nei due episodi della nuova serie finora andati in onda lo abbiamo visto alle prese con gli omicidi avvenuti in una fabbrica di birra nata sui resti di un monastero su cui aleggia un'antica maledizione e tra studiosi di farfalle tra cui l'Argo bronzeo, la farfalla con il bordo nero. Insieme a lui operano il giovane sergente Jamie Winter (Nick Hendrix) e la nuova patologa Fleur Perkins (Annette Badland), caratteristico personaggio in linea con l'apparente scanzonato cinismo e il black humor che caratterizza molti medici legali nelle fiction del genere. Ma accanto a Barnaby c'è anche la moglie Sarah (Fiona Dolman) con l'inseparabile cane Paddy. I cinque, quadrupede compreso, formano un gruppo decisamente variegato in cui nessuno sembra avere il physique du rôle, tantomeno il grassoccio e maturo Barnaby, che appare come una sorta di signor Rossi, un ispettore qualsiasi, se non fosse per la grande capacità logica e la deduzione che mette in atto per risolvere i casi, unendo la rudezza della professione al tipico humour britannico. Barnaby è un poliziotto vecchio stampo, dai modi raffinati, che per fortuna regge ancora in una tv piena di poliziotti sboccati e violenti. Non ricorrere nemmeno alle armi. E per una serie poliziesca non è poco davvero.
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