Il successo del format dedicato agli aerei
mercoledì 21 febbraio 2018
Gli incidenti aerei, al di là del fare notizia per il numero spesso alto delle vittime, hanno un'attrattiva sospetta nell'immaginario collettivo. Il motivo è semplice: l'aspirazione al volo appartiene ai sogni dell'umanità, ma un po' tutti hanno paura di volare. Può apparire strano, ma è così. Gli aerei sono tra i mezzi di trasporto più sicuri. Si rischia molto di più in strada con la nostra auto. Eppure, la maggior parte delle persone pensa che è meglio stare con i piedi per terra. Insomma, gli aerei finiscono per avere un fascino reale in quanto tali, ma anche un fascino sinistro. Forse si spiega così il successo di un programma televisivo canadese piuttosto particolare giunto all'edizione numero diciassette, iniziato il 13 agosto 2002, distribuito in 144 Paesi e tradotto in 26 lingue. Si tratta di Indagini ad alta quota, in onda il lunedì alle 20,55 su National Geographic (canale 403 di Sky), che analizza incidenti, dirottamenti e attentati aerei per mezzo di ricostruzioni sceneggiate con attori, immagini di repertorio e simulazioni generate al computer, basandosi su rapporti ufficiali e testimonianze oculari. In ogni episodio esperti di aviazione, piloti, investigatori e testimoni intervengono sulle cause dell'incidente e sulle modalità di investigazione ricostruendo con precisione la dinamica dell'accaduto. Ad inaugurare la nuova stagione, lunedì scorso, è stato l'incidente a un Dc8 cargo, il Volo Emery Worldwide 17, nel Duemila in California, che appena decollato avverte una strana rotazione, il muso dell'aereo si impenna velocemente, gli equilibratori lo inclinano verso l'alto, qualcosa non funziona proprio negli alettoni della coda. Il tentativo di rientrare alla base fallisce: il velivolo si schianta a pochi metri dalla pista d'atterraggio. Entra in campo la Ntsb (National transportation safety board), l'agenzia investigativa del Governo degli Stati Uniti che indaga e stila rapporti in merito agli incidenti che coinvolgono aeroplani, navi e treni. Con la Ntsb entra in campo anche l'altro elemento di interesse della docufiction, ovvero l'indagine, condotta secondo le tradizionali regole televisive del genere. In quanto ai risultati, si può scoprire che un aereo può cadere anche per un'asticella poco più grande di uno spillo: la copiglia, che impedisce a un dado di svitarsi.
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