Il “Sapiens” di Tozzi è un uomo che ama
martedì 7 giugno 2022
Lo scrivere al contrario dietro una lavagna trasparente per rendere lo scritto leggibile al pubblico, senza voltargli le spalle e continuare materialmente a metterci la faccia, è uno degli espedienti a cui ricorre Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr, quando nel suo Sapiens - Un solo pianeta (il sabato in prima serata su Rai 3) vuole dare con i numeri forza didascalica alle sue affermazioni. È così che ad esempio ci dice che gli aerei sono i mezzi di trasporto più inquinanti, ma anche che la spedizione di una singola mail comporta un'emissione di 19 grammi di anidride carbonica. È successo sabato scorso in una puntata esemplare per il messaggio che Sapiens intende trasmettere per la salvaguardia del “solo pianeta” di cui parla il titolo. Abbiamo anche appreso che una balena nella sua vita assorbe 33 tonnellate di anidride carbonica a fronte di un albero che ne assorbe solo 21 chili, oppure (questa volta grazie ai diagrammi che virtualmente compaiono accanto al conduttore) che un cittadino statunitense produce ogni anno tra le 15 e le 20 tonnellate di anidride carbonica rispetto a un qualsiasi africano che ne produce appena alcune decine di chili. Il tutto per ribadire che i cambiamenti climatici e ambientali sono il principale problema per la sopravvivenza dell'uomo sul nostro pianeta, ma anche che tutti insieme qualcosa possiamo ancora fare a patto di cambiare stili di vita. Un messaggio di speranza con il quale si chiude ogni puntata di Sapiens e in particolare quella in questione supportata dalle spettacolari immagini del fotografo Yann Arthus-Bertrand, che mostra dall'alto l'attività dell'uomo come fosse un grande formicaio, ma che poi chiude con una bella carrellata di volti di tutte le etnie per dire che «l'unica energia sostenibile è l'amore per la vita».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: