Il riscatto digitale nel viaggio di Luna
venerdì 17 dicembre 2021
Su RaiPlay sono disponibili otto documentari di poco più di venti minuti ciascuno dedicati ad altrettante persone o istituzioni che durante le chiusure a causa della pandemia hanno colto le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. La serie s'intitola appunto Storie di risorgimento digitale, è condotta con competenza dal giornalista Riccardo Luna, che l'ha scritta insieme a Giovanni Amico, Valeria Anci e Gianpaolo Colletti con la regia di Simone Valentini. Otto storie che hanno come denominatore comune rivoluzione digitale e innovazione e che vanno dall'ingegnere bresciano Cristian Fracassi, che nel pieno dell'emergenza pandemica ha riprodotto attraverso la stampa 3D le valvole per i respiratori dei malati di Covid, allo staff della Galleria degli Uffizi a Firenze che ha sfruttato i social network per aprire virtualmente le porte di uno dei più importanti musei del mondo. Tra le otto storie c'è persino quella di Nonna Licia, un'influencer ultranovantenne che dispensa pillole di saggezza su Instagram. Curiosità a parte, i documentari offrono uno spaccato interessante sul mondo del digitale, mettendone in evidenza le reali potenzialità, ma senza farne un'esaltazione a tutti i costi. Apprezzabile, in questo senso, la conclusione di Luna che si interroga su cosa sia la felicità e perché nonostante il benessere diffuso e il progresso tecnologico sembriamo tutti così infelici. Durante il lockdown ci siamo accorti che ci mancavano gli sguardi, gli abbracci, lo stare in mezzo agli altri, cose per nulla digitali, anche se il digitale resta fondamentale per migliorare la vita. «Ma vivere sempre connessi, vivere al ritmo delle notifiche dei social, misurare il nostro valore in termine di like e di follower – conclude il conduttore – non ci porterà a essere felici». Siamo d'accordo.
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