Il Papa tra Thailandia e Giappone: note di una vaticanista su Facebook
domenica 24 novembre 2019
Durante i laboratori di «giornalismo religioso» che tengo alla Scuola di giornalismo dell'Università Cattolica gli allievi mi chiedono spesso dei vaticanisti, ovvero di quel ristretto gruppo di giornalisti religiosi che segue, per i media mainstream, l'attività del Papa e della Santa Sede. Così, tanti li ho "studiati", diversi li ho conosciuti, con qualcuno sono nati rapporti duraturi. Ho goduto con loro di quella sorta di consacrazione di cui Giovanni Paolo II e Joaquín Navarro Valls li vollero protagonisti quando affidarono a una loro scelta rappresentanza la stesura delle meditazioni per la Via Crucis al Colosseo del 2002. Ho assistito al mutare del loro lavoro mentre mutavano sia i pontificati sia i media per i quali lavoravano, e ho preso a seguirli sui blog e sui profili social che molti hanno aperto. Mi sono anche chiesto cosa implichi, per un collega, maturare una frequentazione così stretta con il Papa (in particolare durante i viaggi all'estero), che è l'oggetto del suo lavoro, ma è anche una figura pubblica la cui forza non è paragonabile a nessun'altra, per non dire di ciò che
rappresenta per i (numerosi) vaticanisti che sono anche credenti in Cristo.
Tutto ciò si è come concentrato nel post ( bit.ly/35mTjy2 ) che Vania De Luca, vaticanista di RaiNews 24, ha pubblicato su Facebook – onorandomi di un tag – nel primissimo mattino thailandese, prima del trasferimento con papa Francesco in Giappone. Le sue tre sottolineature valgono un intero servizio: il «volto soddisfatto, contento del Papa che uscendo dal tempio tiene per mano il patriarca supremo dei buddisti al quale ha appena regalato il documento di Abu Dhabi»; gli «sguardi di suore, religiosi e poi vescovi nei due incontri (con densissimi discorsi) a loro dedicati»; ancora il volto, ma adesso «provato» del Papa e il suo «passo affaticato» vedendolo «da vicino entrare nella cattedrale dell'Annunciazione per la Messa con i giovani». La sintesi di Vania De Luca è eloquente: «Pastore in uscita che consuma la vita».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: