Il nuovo “Report” non cambia stile
mercoledì 29 marzo 2017
Al primo impatto può non sembrare più lo stesso programma. Senza la Gabanelli che Report potrà mai essere? Dopo vent'anni è dura accettare un volto nuovo, anche se poi tanto nuovo non è. In effetti, Milena Gabanelli ha detto addio alla sua creatura (anche in modo abbastanza plateale come raccontato a suo tempo) e consegnato il testimone a Sigfrido Ranucci, autore di tante inchieste e coautore con lei di questa tv scomoda che non guarda in faccia a nessuno. Già per la prossima settimana annuncia di attaccare la multinazionale delle multinazionali: la Coca Cola. Intanto, anche il lungo servizio d'apertura della nuova serie (da lunedì alle 21.30 su Rai 3) è andato giù deciso sul mondo incantato della cucina a cui contribuisce in maniera determinante la stessa tv. Partenza con le stelle Michelin che cambiano la vita a un ristorante e allo chef, ma anche le forchette del Gambero Rosso e i cappelli dell'Espresso possono fare la fortuna di un cuoco, che da quel momento ha la possibilità di partecipare a trasmissioni televisive, eventi culinari nazionali e internazionali, avere sponsor, diventare consulente, docente e fondare scuole. Ma agguantare stelle, cappelli e forchette ha un prezzo. L'inchiesta di Bernardo Iovene ha raccontato con dovizia di particolari e di testimonianze il gioco delle parti e l'intreccio promiscuo tra cuochi, fornitori e critici delle più prestigiose guide. Un indotto che porta soldi e notorietà a pochi, mentre sfrutta il sogno di tanti giovani che si trovano a lavorare alla corte di chef stellati senza tutele sindacali, con turni massacranti, stipendi bassi e la metà in nero. Altro che mondo incantato! A seguire sono state fatte le bucce al Consiglio nazionale delle ricerche e a come spende, spesso senza controllo, un budget di oltre un miliardo di euro. In chiusura la curiosità delle fontane scintillanti che hanno sostituito le tradizionali candeline di cera, ma che lasciano sulle torte di compleanno una pioggia di metalli tossici per la salute. In proposito anche quest'anno lo storico programma d'inchieste di Rai 3 è preceduto da “Indovina chi viene a cena”, lo spazio sull'alimentazione a firma di Sabrina Giannini, con un'inchiesta sui salmoni norvegesi molto poco naturali. Alla fine tutti promossi, a partire da Sigfrido, che se la cava anche senza Milena.
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